L'addio alla turista tedesca
Rolo (Reggio Emilia), 21 marzo 2018 – In attesa delle decisioni dei familiari sul rimpatrio o meno della salma in Germania, ieri è stato officiato il rito funebre per l’addio a Gitta Zillig, pensionata tedesca di 76 anni, vittima domenica dell’incendio del suo camper, in sosta in attesa di riparazione nel cortile della autocarrozzeria Ram, a Rolo.
La donna non aveva figli e risultava abitare da sola. Aveva residenza a Dachau, città nota per il campo di concentramento tedesco negli anni Quaranta. Ma pare che vivesse spesso in giro, a bordo del suo camper. Ieri è stata rintracciata una nipote, ma non è chiaro se e quando verrà disposto un trasferimento della salma nella sua terra d’origine.
Nel frattempo, dimostrando grande umanità, il sindaco di Rolo, Fabrizio Allegretti, ha deciso di tenere il feretro nel cimitero del paese. “Le abbiamo riservato un loculo. Quando i parenti ce lo chiederanno, saremo pronti a consegnare loro la salma”, dice il primo cittadino.
Intanto, ieri pomeriggio è stato celebrato il funerale (FOTO): un semplice momento di preghiera col parroco, don Jean Marie Vianney, il vicesindaco Luca Nasi per l’amministrazione comunale, il personale dell’agenzia funebre Caprari-Tedeschi, gli operai comunali. Tra gli oggetti della donna c’erano anche simboli religiosi cristiani. Per questo il funerale è stato celebrato dal parroco della chiesa locale.