Reggio Emilia, 89 studenti delle superiori tutor per i loro compagni disabili

Il progetto è stato finanziato dalla provincia e pone la città all’avanguardia a livello nazionale

Ragazzi tra i banchi di scuola (Newpress)

Ragazzi tra i banchi di scuola (Newpress)

Reggio Emilia, 17 settembre 2018 - Saranno 89 gli studenti che, in orario scolastico ed extrascolastico, potranno affiancare loro coetanei disabili nelle scuole superiori, all’interno del Progetto Tutor finanziato dalla Provincia di Reggio Emilia. Un investimento di 73.493 euro, aumentato di 20mila euro rispetto all’anno precedente, per quella che è considerata una «eccellenza tutta reggiana – sottolineano dall’Ente –, che anche quest’anno Palazzo Allende è riuscito a finanziare aumentando di 21 unità i ragazzi che potranno affiancare gli studenti disabili o con disturbi specifici di apprendimento (Dsa) che frequentano le superiori».

«Un progetto iniziato nel 2004 che pone Reggio Emilia all’avanguardia a livello nazionale», ha commentato la dirigente del liceo classico-scientifico Ariosto-Spallanzani, Rossella Crisafi. L’impegno complessivo che la Provincia di Reggio Emilia è riuscita a garantire a favore degli istituti superiori reggiani ammonta a poco più di 5 milioni di euro: un patrimonio formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie totale di 198.700 metri quadrati che da questa mattina ospitano 21.779 studenti suddivisi in 950 classi.

La maggior parte dell’investimento (4,1 milioni) è relativa ai due cantieri di elevata complessità: la messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici di Reggio Emilia e il raddoppio della nuova ala del polo Gobetti di Scandiano, inaugurato a febbraio.

A questi, si aggiungono 1 milione e 116.550 euro per interventi di piccola e grande manutenzione realizzati durante l’estate, 200mila euro di fondi assegnati direttamente alle scuole per l’acquisto di attrezzature e arredi o piccoli interventi.