
Dopo oltre 30 anni dal primo incontro, avvenuto nel lontano 1991, per i nati nel 1941 a Rio Saliceto, si è arrivati finalmente al festeggiamento degli 80 anni (+2). Evento sospeso due anni fa per i noti problemi dovuti all’emergenza Covid.
E’ stato un raduno molto atteso, per oltre cinquanta partecipanti, che solitamente si ritrovano ogni cinque anni per celebrare il loro compleanno, per festeggiare e ritrovarsi insieme, ricordando i tempi in cui in paese c’era una sola "levatrice" che si occupava dell’assistenza delle partorienti.
Nei giorni scorsi all’agriturismo Quinta Terra a Rio Saliceto alla festa sono stati invitati anche il sindaco Lucio Malavasi e il parroco monsignor Stefano Manfredini. E’ stata una splendida occasione per rivivere insieme gli anni trascorsi al paese natale, dove molti di loro hanno frequentato le stesse scuola, gli stessi luoghi di ritrovo, di gioco, di formazione, prima di prendere ognuno la propria strada. Molti di loro, infatti, vivono anche lontano, ma le adesioni sono arrivate da ogni parte d’Italia.
Per l’occasione il comitato organizzatore, coordinato da Fortunato Zaccarelli, ha consegnato ai partecipanti un ricordo con targhetta. C’erano anche il cav. Arnaldo Mussini, l’ing. Oriente Malagoli, ma anche la prima nata del 1941 a Rio Saliceto: si tratta della signora Rosanna Marchi, venuta alla luce il 4 gennaio di 82 anni fa. Infine il saluto e un arrivederci con un motto: "A qui dal quarantun an g’fa paura nisun"…
Antonio Lecci
