Via Roma ha paura. I cittadini non si sentono sicuri e gli esercenti temono ritorsioni. Il clima non è sereno, soprattutto dopo l’ultima violenta e furiosa rissa di venerdì, quando, dal nulla, due fazioni rivali di egiziani si sono scontrate, arrivando a estrarre un coltello. "Non espongo più la merce fuori al mio negozio – ci racconta un commerciante – perché me la rubano. E sul carrello esterno rimasto vuoto si siedono e bivaccano. I miei clienti sono impauriti a varcare la soglia d’ingresso, io invece ho paura di chiedere a questi gruppi di stranieri di allontanarsi, perché a volte basta poco e la situazione può precipitare". Per gli esercenti "è questione di tempo prima che il degrado prenda il sopravvento". L’abbandondo di una delle vie cardine della città, per un altro commerciante, "pone le basi per la continua proliferazione di nuove aree di spaccio". E su questo critica la nuova zona verde che sorgerà al posto dell’ormai ex parcheggio: "I cittadini raggiungono i negozi solo in auto, senza più la possibilità di sostare saranno costretti a percorrere l’intera via, anche in tarda serata quando il pericolo è dietro l’angolo. Una sera, ero in macchina con mia moglie, ricordo che un ragazzo ha estratto un bastone in ferro; ho allertato la polizia ma così non si può vivere".
Jacopo Mastrangelo è un residente del centro e attraversa spesso via Roma: "L’impressione è che possa partire da un momento all’altro l’accoltellamento, anche in via Emilia San Pietro l’aria è la stessa. A girare per alcune vie del centro non ti senti sicuro. Cosa ci vorrebbe? Sarebbe bello avere un presidio fisso delle forze dell’ordine, a tutela del cittadino. Qualche giorno fa – continua – ho assistito all’inseguimento di un poliziotto nei confronti di un giovane africano. Un conto è quello di essere una città aperta, e ci mancherebbe altro, un altro però è fingersi buonisti così". Meno dura è Martina Lusuardi, anche lei frequentatrice di via Roma: "Secondo me il Comune sta cercando di recuperare la zona, i lavori nella piazzetta in fin dei conti dimostrano questo. Non dobbiamo lasciarci intimorire, io per esempio, se ho necessità, vengo a fare compere nei negozi del viale. Certo, è un peccato vedere una via così vitale in queste condizioni ma le riqualificazioni servono, sono il segnale che qualcosa sta cambiando".
Ylenia Rocco