Tutti i pericoli del fumo tra i giovanissimi

Riflessione degli studenti della scuola media De Sanctis di Poviglio. "Adesso in tanti fumano le elettroniche, chiamate ’puff’"

Tutti i pericoli del fumo tra i giovanissimi

Tutti i pericoli del fumo tra i giovanissimi

Nonostante il fumo sia altamente dannoso per la salute, un numero sempre maggiore di ragazzine e di ragazzini della nostra età si sta lasciando attrarre dal suo ‘fascino’ tramite il consumo di tabacco e, in misura maggiore, delle sigarette elettroniche, dette ’puff’, che contengono al loro interno aromi fruttati, simili a quelli delle caramelle, e si dice che stimolino il senso del gusto e dell’olfatto ed aumentano la voglia di fumare.

Noi ragazzi della II B della scuola De Sanctis di Poviglio ci siamo riuniti e abbiamo discusso a lungo su questa tematica, dei motivi per cui i ragazzi, anche molto giovani, si lascino attrarre dal fumo di sigaretta e di quali sono le conseguenze di questa pratica sulla salute.

Spesso si inizia a fumare da giovani per imitare gli adulti e i propri coetanei, così da sentirsi inclusi e parte del gruppo, senza però pensare alle conseguenze che il fumo ha sulla salute e sui suoi effetti a lungo termine. Inoltre si ha una probabilità molto più alta di fumare se si hanno genitori fumatori, da cui si prende esempio. Il fumo passivo è tra i più dannosi: le persone che inspirano il fumo passivo hanno quasi le stesse problematiche dei cosiddetti ‘fumatori attivi’, ovvero rischio di malattie dell’apparato respiratorio e circolatorio tra cui ictus, ischemie, irritazioni delle vie aeree, a cui seguono asma e bronchite cronica oltre a ingiallimento dei denti e invecchiamento della pelle. Il fumo è una delle principali cause dei tumori ai polmoni, al cavo orale e negli uomini può causare infertilità.

Uno dei principali problemi è la dipendenza, causata dalla nicotina, presente sia nelle sigarette ‘classiche’ sia in quelle elettroniche, in queste ultime però è presente sotto forma di sali, che creano quasi quattro volte più dipendenza della nicotina normale. All’interno delle sigarette sono contenuti anche il catrame ed il monossido di carbonio, sostanze altamente cancerogene. In Italia, fino al 2003, si poteva fumare anche nei luoghi pubblici, perciò quando si passeggiava, si andava al ristorante o si facevano compere, si sentiva odore di tabacco e si vedeva una specie di nebbiolina causata dai fumatori e per questo il fumo passivo aveva effetti su molte più persone. Per nostra fortuna, dal 2003 vige una legge che vieta di fumare nei luoghi pubblici, se non in aree apposite munite di ventilazione forzata o poste all’esterno dei locali. Chi viola questa legge incorre in una sanzione che può arrivare fino a 275 euro. Qualunque sia il motivo che spinge i giovani a fumare, si tratta di un gesto irrispettoso nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Per fare in modo che sempre meno persone scelgano di fumare è necessario fare prevenzione sin da piccoli, instaurando un dialogo costruttivo a scuola e in famiglia.

Omar Avanzini, Isabel Cavagnoli, Sarah Iaria, Giulia Verzellesi, IIB, Disegno di Matilde Fania IIB