Il comportamento aggressivo di una donna, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si è concluso con l’arresto della protagonista della vicenda. E’ accaduto sabato notte in un bar di Cavriago, all’Officina del Caffè di via del Cristo. Poco dopo la mezzanotte è stata la barista a richiedere l’intervento dei carabinieri, con una telefonata al 112, per la presenza di una donna che disturbava gli avventori, con minacce e atteggiamento poco rassicurante. Si trattava di una donna di 39 anni, residente a Reggio.
All’arrivo della pattuglia dei carabinieri il suo atteggiamento non è cambiato. Anzi, arrivando accanto a uno dei militari, intervenuto col collega per cercare di riportare la calma, lo ha colpito con un calcio alla gamba, tanto da procurargli un trauma medicato poco dopo al pronto soccorso ospedaliero. A quel punto è stato inevitabile l’arresto per reati che vanno dalla resistenza fino a minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.
È stata posta agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice. E ieri, in tribunale a Reggio, il pubblico ministero ha chiesto gli arresti domiciliari, mentre la difesa, affidata all’avvocato Nicola Tria, ha proposto al giudice la remissione in libertà o, comunque, una misura alternativa agli arresti. Il giudice Michela Caputo, dopo aver ascoltato le parti, ha disposto l’obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria.