Stava camminando, in evidente stato di ubriachezza, quando dal cortile di un’abitazione di Castelnovo Monti i cani hanno abbaiato. Lui, infastidito e annebbiato dall’alcol, ha iniziato a urlare verso i quattrozampe. Nel frattempo si è affacciata la padrona di casa: ha chiesto all’uomo come mai facesse tanto strepito, ma ha ricevuto in cambio solo insulti. In quel momento è passato in auto un carabiniere fuori servizio: attirato dai toni concitati dell’uomo, dopo essersi qualificato come militare lo ha richiamato all’ordine. Per tutta risposta l’altro gli ha rivolto parolacce e lo ha affrontato fisicamente, dandogli una testata. Per quest’episodio, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, l’uomo, un marocchino sui 40 anni, con precedenti per spaccio e per soggiorno irregolare in Italia, ma ora dotato di permesso di soggiorno e con un lavoro come bracciante agricolo, sono scattate le manette.
I reati ipotizzati sono resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Al carabiniere, medicato all’ospedale Sant’Anna, sono stati diagnosticati un leggero trauma cranico e abrasioni sulle braccia, con prognosi di qualche giorno. Al pronto soccorso è stato visitato anche il 40enne, che era apparso in stato di agitazione. L’indagato, difeso dall’avvocato Matteo Gambarini, è comparso davanti al giudice Giovanni Ghini per la direttissima. Ha detto di non ricordare molto dell’episodio e si è scusato per l’accaduto. Il pm ha chiesto e ottenuto il divieto di dimora a Castelnovo Monti, misura cautelare disposta in attesa del processo fissato in ottobre.
al.cod.