Ubriaco, irrompe a casa della ex: fermato

Ubriaco, irrompe  a casa della ex:  fermato

Ubriaco, irrompe a casa della ex: fermato

In preda ai fumi dell’alcol, ha sfondato la porta di casa ed è entrato contro la volontà della moglie che ha chiamato immediatamente la centrale operativa della questura, che ha tratto in arresto l’uomo. Sono stati momenti di paura, in un appartamento del centro di Reggio, domenica mattina, quando un cittadino albanese di quarant’anni, ‘senza fissa dimora’, ha trovato il modo di introdursi in casa della sua, evidentemente, ex moglie, anche lei albanese, di 38 anni

. Lo ha fatto, come detto, a seguito di un uso eccessivo di bevande alcoliche. L’uomo infatti, si è presentato agli occhi della ex compagna in condizioni del tutto rivedibili e all’invito della ex ad andarsene, l’uomo non sentiva ragioni. Voleva rimanere lì. E’ stato in quel momento che la donna ha chiamato la centrale operativa della questura (Il 113) che ha mandato immediatamente una Volante. Gli agenti sono entrati in casa, ed hanno ammanettato il 40enne che è stato portato, dopo le formalità di rito, in ‘camera di sicurezza’, stante l’assenza di un domicilio, in attesa della direttissima che si è tenuta ieri pomeriggio nell’aula presieduta dal giudice Giovanni Ghini. L’uomo, una volta smaltita la sbornia, difeso di fiducia dall’avvocato Giuseppe Caldarola del foro di Reggio, era del tutto calmo e tranquillo. Il pubblico ministero ha chiesto il divieto di avvicinamento alla ex moglie oltre alla convalida dell’arresto, senza l’applicazione di ulteriori misure cautelari. L’avvocato Caldarola si è rimesso a giustizia per quanto riguarda la convalida e si è associato al pm in relazione alla misura, oltre a chiedere un termine a difesa per valutare se adire ai riti alternativi previsti dalla legge. Il giudice Ghini convalidando l’arresto ha liberato il 40enne stabilendo però il divieto di avvicinamento alla ex moglie. La prosecuzione del processo è fissata per il 30 di giugno.

Ni. Bo.