Uccisa dallo schianto, un mese fa morì la figlia

L’altra sera l’83enne Luciana Rossini ha perso la vita in un incidente . Per il marito 40 giorni di prognosi. Sabrina, 61 anni, si spense poche settimane fa

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La sbandata in auto sotto la pioggia battente, l’altra sera poco dopo le 20.30, è costata la vita a Luciana Rossini, 83 anni, da tempo in pensione. Il trauma cranico riportato nell’impatto contro il parabrezza della vettura, condotta dal marito Remo Morellini, 84 anni, è risultato fatale alla donna, deceduta sul colpo, in un tratto rettilineo della Provinciale nord a Novellara, sulla strada per Campagnola.

La coppia era a bordo di una Renault Clio, finita contro un palo della pubblica illuminazione. Il corpo della donna, recuperato da operatori di Novellara Servizi, è stato composto all’obitorio dell’ospedale di Guastalla, in attesa delle disposizioni della magistratura per poi fissare i funerali. Il marito, invece, è stato trasportato al Santa Maria Nuova di Reggio per traumi ortopedici giudicati guaribili in almeno una quarantina di giorni.

Luciana Rossini abitava con il marito in via Goya a Novellara. In passato era stata attiva come ausiliaria all’ospedale di Guastalla e da tempo era in pensione. Per la famiglia Morellini si tratta di un nuovo grave lutto, dopo quello che aveva dovuto affrontare appena un mese fa, con la prematura scomparsa della figlia Sabrina, vinta da una malattia a 61 anni di età. Luciana Rossini lascia, oltre al marito, anche la figlia Monica e altri parenti.

Antonio Lecci