ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Uil lancia l’allarme: "Basta aggressioni". Ausl apre al confronto. Via al tavolo tecnico

"Una media di un’aggressione al giorno nel 2024: un dato allarmante e inaccettabile". A lanciare l’allarme è Nicola Maria Russo,...

"Una media di un’aggressione al giorno nel 2024: un dato allarmante e inaccettabile". A lanciare l’allarme è Nicola Maria Russo, segretario generale della Uil Fpl di Modena e Reggio, commentando i 305 episodi violenza ai danni del personale sanitario registrati nei primi dieci mesi dello scorso anno.

Un fenomeno che colpisce soprattutto infermieri e medici, e che il sindacato definisce "una vera e propria emergenza". Da qui la proposta, accolta formalmente giovedì scorso dalla direzione generale dell’Ausl reggiana, di istituire un tavolo tecnico permanente sulla sicurezza. "Un atto concreto e di grande responsabilità, che segna un punto di svolta nel contrasto alle aggressioni – ha commentato Russo – ma ora serve un cambio di passo deciso che trasformi le intenzioni in azioni".

La Uil Fpl infatti, chiede interventi concreti: più vigilanza privata nelle strutture sanitarie e un presidio fisso di polizia h24 (in particolare al pronto soccorso del Santa Maria Nuova); dispositivi di allarme collegati direttamente con le forze dell’ordine; sostegno psicologico e legale per chi subisce aggressioni e una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Netto invece è il rifiuto verso soluzioni come i corsi di autodifesa, poiché rischierebbero di snaturare il ruolo sanitario. "Continueremo a mantenere alta l’attenzione su questo tema – conclude Russo –. La salute di chi si prende cura di noi è un bene primario, è ora di dire basta alle aggressioni".