Agnese Pini, direttrice di Qn-La Nazione-il Resto del Carlino, domani alle 18 alla libreria Coop all’Arco presenta il suo libro "Un autunno d’agosto". Dialoga con lei il presidente provinciale dell’Anpi, Ermete Fiaccadori. Si tratta di un libro che parla dell’eccidio nazifascista che ha colpito la sua famiglia. Ma è anche di una storia d’amore. Nel racconto tutti i fatti narrati sono veri, così come i luoghi, i nomi, le donne e gli uomini sono veri. La vicenda si svolge nell’estate del 1944, quando lungo la linea gotica si consuma la parte più feroce della guerra, con una serie di eccidi orribili per mano dei nazifascisti. A San Terenzo Monte vengono uccise 159 persone, in prevalenza donne e bambini. Attraverso la storia della sua famiglia, Agnese Pini fa conoscere persone con una narrazione intensa, viva e coinvolgente, sviluppando un romanzo civile che parla anche di tutti noi, del presente. È una storia che le hanno raccontato la nonna, la mamma e la zia. E l’autrice si domanda se questo è un capitolo chiuso della Storia, ma così non è. A confermarlo è la scoperta, nel 1994, dell’armadio della vergogna e l’attualità della guerra in Ucraina, perché gli orrori della guerra sono sempre gli stessi.
Questa sera alle 18, sempre a Librerie.coop All’Arco, la scrittrice reggiana Barbara Ghedini presenta "Un’estate di polvere". Conversa con l’autrice del libro Maria Brini. Nella calda estate del 1976, mentre il Consorzio Agrario macina grano e soffia polvere nell’aria, la piccola Diana Ferri si trova coinvolta nel terribile delitto della bella Regina, operaia nella fabbrica del nonno.