LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Un film sulla magia della banda di Felina

Il regista reggiano Scillitani l’ha seguita in corteo, nei concerti, prima e dopo le esibizioni. Una tradizione lunga 150 anni

Un film sulla magia della banda di Felina

Un film sulla magia della banda di Felina

"La banda è nostra, pensi, e in realtà comprendi che questo possesso non c’è perché la banda è ovunque. Nelle famiglie dei musicisti, nei musicisti stessi, quindi è un universo intero e occorre umanità per accostarvisi. Quella propria di Alessandro Scillitani".

Così Emanuele Ferrari, vicesindaco di Castelnovo Monti, nell’introdurre ‘La banda di Felina’, nuovo docufilm del regista reggiano che ripercorre un patrimonio di musica e storia lungo 150 anni, dalla fondazione di uno dei principali gruppi bandistici della provincia di Reggio al suo presente, che vive nelle tradizioni della montagna come grande patrimonio di cultura appenninica.

Il film sarà proiettato in anteprima al teatro Bismantova sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 novembre (ore 21, ingresso 4 euro; il 18 alle 20.30 introduzione musicale della Banda).

"Wim Wenders dice che non è possibile eliminare la propria impronta, ma fondamentale per me è stato preservare ciò che si vede. - spiega Scillitani - La soggettiva è quella della Banda. L’ho seguita in corteo, nei concerti, prima e dopo le esibizioni. Questo per trovare un tono di voce vero, che restituisse l’armonia delle anime diverse intonate in un unico accordo. Della Banda ho colto la meraviglia e l’energia di una realtà che porta dentro gli antenati, un territorio, mettendo in primo piano il presente, su questo sfondo storico necessario".

Ai tempi era un fatto eccezionale fare parte della Banda e "oggi lo riteniamo ‘normale’, ma una volta non lo era – nota il regista – al vertice c’è una donna. Se la Banda può dirsi libera è anche perché si è realizzata una rivolta politica molto importante, che ha portato alla nomina di Alice", dice rivolto alla presidentessa Alice Manfredi.

Le riprese sono iniziate a dicembre dell’anno scorso e poi riaperte il 1° maggio, per concludersi giusto una settimana fa. "Raccontare la banda significa entrare in sintonia con persone che hanno un’idea completamente diversa dalla tua", chiosa Scillitani. La fondazione è stata favorita da una passione diffusa per la musica a Felina, a cui sono seguiti i cambiamenti sociali del paese, l’ingresso delle donne, fino al presente che la vede strumento di formazione musicale per tanti bambini e ragazzi. "È un segnale dell’affetto con la comunità", osserva la consigliera Erika Spadaccini. "Oggi – aggiunge Manfredi – la Banda mantiene un dialogo costante con l’Amministrazione di Castelnovo: l’idea del film è nata insieme".