"Un gesto per me, un gesto per l’ambiente"

Scuola media Amedeo Savoia Aosta di Reggio: "La plastica potrebbe essere riciclata in modo responsabile, ma in troppi la disperdono"

"Un gesto per me, un gesto per l’ambiente"

"Un gesto per me, un gesto per l’ambiente"

Vi è mai capitato di trovare lungo un sentiero o in mare una bottiglia di plastica, un sacchetto o una mascherina abbandonata? Evidentemente il gesto dell’uomo primitivo di gettare dietro di sé le ossa degli animali di cui si era appena nutrito sembra essere rimasto nel nostro dna. Le persone sono convinte che non possono fare la differenza gettando la bottiglia nell’apposito cestino. Il problema è che se milioni di persone la pensano così le bottiglie cominciano ad accumularsi e anche un ‘innocuo’ rifiuto potrebbe uccidere il pianeta. Perché c’è così tanta plastica nell’ambiente? Questo accade perché la vita dell’uomo dipende molto dalla plastica. Infatti se ci guardiamo intorno, scopriamo che molte cose che usiamo sono fatte di plastica: giocattoli, sedie, cover per smartphone.

La plastica potrebbe essere riciclata in modo responsabile, ma la maggior parte delle persone la disperde nell’ambiente e solo il 9 per cento viene riciclato. Fortunatamente i Paesi membri dell’Onu hanno deciso di sottoscrivere un piano d’azione chiamato Agenda 2030.

Ma quali sono gli obiettivi dell’Agenda 2030? Tra i 17 goal, quelli che possiamo collegare alla riduzione di plastica sono il 12 (consumo e produzione sostenibile), il 13 (lotta al cambiamento climatico), il 14 (riduzione dell’ inquinamento marino) e il 15 (salvaguardia degli ecosistemi terrestri e della biodiversità).

Il nostro Istituto Aosta ha deciso di dare il suo contributo al progetto ’Un gesto per me, un gesto per l’ambiente’, che ha avuto come attività centrale la raccolta di tappi di plastica, su iniziativa del gruppo Re-Ripuliamoci.

Stefano Ferrari, referente del gruppo, ha raccontato che in vacanza raccoglieva tappi e sacchetti lasciati con noncuranza sulla spiaggia. Così decise di dar vita ad un gruppo di volontari: adulti, ragazzi e bambini con la passione comune per la natura.

Noi ragazzi ci siamo subito adoperati. Con entusiasmo e buona volontà abbiamo raccolto, conservato e depositato in appositi contenitori migliaia e migliaia di tappi, per un totale di 800 chili, pari a circa 300mila tappi, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. In questa eroica impresa, ci hanno aiutato anche i bambini della scuola dell’infanzia Sant’Agostino che, oltre a conservarli, li hanno utilizzati in modo creativo. Ma a cosa servono tutti questi tappi? La plastica con cui si producono i tappi è molto pregiata e triturandoli, ad esempio, si ottengono bottiglie senza consumare altro petrolio. In occasione dell’Earth Day, è stato proprio Stefano a premiare le classi più green del nostro Istituto: la I G e a pari merito le classi II A, II C e II G, salutandoci con questo messaggio: "Se avete un progetto portatelo avanti".

Sali Aliu

Laura Angelillo

Luna Del Grosso

Nina Diawara

Sofia Gatti

Mariagiulia Severi

Edda Progulakis

II H

(Disegno di Laura Angelillo

e Sofia Gatti)