Un moderno Tannhäuser apre la stagione d’opera

Domani sera e domenica pomeriggio l’opera giovanile di Richard Wagner protagonista al Valli

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Capolavoro del romanticismo musicale tedesco, il Tannhäuser, di Richard Wagner, inaugura la Stagione d’Opera dei Teatri: domani sera alle 20 al Teatro Municipale Valli, con replica domenica pomeriggio, alle 15.30. Fra le opere giovanili di Wagner, intreccia istanze filosofiche, spirituali e poetiche del suo tempo, attraverso una storia di amore e morte ricavata da antiche leggende germaniche e dalla figura dell’omonimo poeta e cantore medioevale.

Al Valli si vedrà un allestimento dell’Opernfestspiele Heidenheim OH! in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena e Fondazione I Teatri. Sul podio il direttore tedesco Marcus Borsch, dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Czech Philharmonic Choir di Brno. La regia è affidata a Georg Schmiedleitner, che così spiega le sue scelte registiche: "Nella nostra interpretazione, il Venusberg è un motel, simbolo e metafora di una vita libera e senza limiti.

La dipendenza dalla vita è il motore che spinge Tannhäuser, il quale non trova pace e realizzazione né con l’amante Elisabeth né con gli amici cantanti al castello di Wartburg. Tutto ciò che ottiene viene immediatamente distrutto dal suo spirito inquieto.

Con la sua interpretazione vocale dell’amore, Tannhäuser provoca anche uno scandalo alla gara canora. In questo senso Tannhäuser è un riflesso del mondo moderno, veloce e inquieto. Sesso, amore, spettacolo, colpa e tormento, Tannhäuser sperimenta tutto in uno stato estremo, ma da nessuna parte questo attraversatore di confini trova soddisfazione o redenzione, alla fine rimane estraneo anche a se stesso.

Il suo percorso di vita affascina molti, così come le sue fughe e le sue esplosioni emotive. Tannhäuser non risparmia nemmeno se stesso: nel pellegrinaggio a Roma per chiedere perdono al Papa si spinge anche ai suoi limiti fisici. Il viaggio della vita di Tannhäuser non porta alla redenzione, ma alla disperazione e direttamente all’inferno. Una vita nella zona della morte".

Fanno parte del cast artistico: Tijl Faveyts Hermann (Landgraf von Thüringen), James Kee e Corby Welch ( nella prima e seconda recita interpreti di Tannhäuser), Birger Radde ( Wolfram von Eschenbach), Martin Mairinger (Walther von der Vogelweide), Young Kwon (Biterolf), Christian Sturm (Heinrich der Schreiber), Gerrit Illenberger (Reinmar von Zweter), Heike Wessels (Venus), Leah Gordon (Elisabeth), Julia Duscher (Ein junger Hirt). Biglietti interi: 55453525 euro Info: www.iteatri.re.it

Stella Bonfrisco