Premiato il coraggio e la forza di un bambino straordinario, ieri mattina ala scuola elementare Giovanni XXIII di Castelnovo Monti. Le Associazioni Vogliamo la Luna e Fondazione Don Artemio Zanni, da molti anni attive nel sociale in Appennino e non solo, rappresentate da Gianni Grisanti e Paolo Mareggini, hanno voluto dedicare un riconoscimento ad un bambino per il coraggio e la forza che manifesta, ma anche per la sua simpatia grazie alla quale a scuola, benvoluto da tutti, è accolto con affetto e amicizia.  Ieri mattina Gioele Zannini, con la sorella Beatrice che frequenta la stessa scuola ed è un sostegno importantissimo per il fratello, sono stati premiati alla presenza degli alunni e delle autorità civili, militari e scolastiche di Castelnovo Monti. Gioele Zannini ha la sindrome di Treacher-Collins, per la quale ha dovuto sottoporsi a tanti interventi, sempre affrontati con positività così come affronta tutte le piccole sfide di ogni giorno.  All’evento nell’aula magna della scuola c’era la sua famiglia, mamma Paola, il papà Luca, l’altro fratello Nicolò, e tutti i compagni di scuola, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Castelnovo Monti, Giuseppina Gentili, il Vicesindaco e Assessore alla Scuola, Emanuele Ferrari, il Luogotenente Daniele Domenichelli della stazione dei Carabinieri di Castelnovo e il Comandante della Polizia locale, Flaminio Reggiani.  Gianni Grisanti dell’associazione ‘Vogliamo la Luna’ ha detto: "Abbiamo voluto esserci tutti perché sappiamo che Gioele è un bambino coraggioso, avventuroso, che non si tira mai indietro di fronte alle sfide, quindi volevamo che a questa premiazione fosse rappresentata l’intera comunità. Insieme a lui premiamo anche Beatrice perché, con Gioele, dimostra grande forza".  Il Vicesindaco Ferrari ha aggiunto: "Crediamo che una giornata come questa sia molto importante per il nostro senso di comunità: una parola che significa impegno per un peso da portare avanti, che, se insieme, può anche diventare un dono. La condivisione è il primo dono che oggi condividiamo il coraggio di Gioele".  Oltre ad andare a scuola, Gioele fa anche attività sportive, ad esempio il nuoto. E’ anche un testimonial di come si può affrontare la sua sindrome: ha avuto anche un ruolo da protagonista in alcuni incontri con Raffaele Capperi, che condivide con lui la Treacher-Collins ed è diventato un personaggio noto a livello nazionale per il suo impegno contro il bullismo e la discriminazione. Settimo Baisi

Cronaca

Premiato il coraggio e la forza di un bambino straordinario, ieri mattina ala scuola elementare Giovanni XXIII di Castelnovo Monti. Le Associazioni Vogliamo la Luna e Fondazione Don Artemio Zanni, da molti anni attive nel sociale in Appennino e non solo, rappresentate da Gianni Grisanti e Paolo Mareggini, hanno voluto dedicare un riconoscimento ad un bambino per il coraggio e la forza che manifesta, ma anche per la sua simpatia grazie alla quale a scuola, benvoluto da tutti, è accolto con affetto e amicizia.
 Ieri mattina Gioele Zannini, con la sorella Beatrice che frequenta la stessa scuola ed è un sostegno importantissimo per il fratello, sono stati premiati alla presenza degli alunni e delle autorità civili, militari e scolastiche di Castelnovo Monti. Gioele Zannini ha la sindrome di Treacher-Collins, per la quale ha dovuto sottoporsi a tanti interventi, sempre affrontati con positività così come affronta tutte le piccole sfide di ogni giorno. 
All’evento nell’aula magna della scuola c’era la sua famiglia, mamma Paola, il papà Luca, l’altro fratello Nicolò, e tutti i compagni di scuola, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Castelnovo Monti, Giuseppina Gentili, il Vicesindaco e Assessore alla Scuola, Emanuele Ferrari, il Luogotenente Daniele Domenichelli della stazione dei Carabinieri di Castelnovo e il Comandante della Polizia locale, Flaminio Reggiani. 
Gianni Grisanti dell’associazione ‘Vogliamo la Luna’ ha detto: "Abbiamo voluto esserci tutti perché sappiamo che Gioele è un bambino coraggioso, avventuroso, che non si tira mai indietro di fronte alle sfide, quindi volevamo che a questa premiazione fosse rappresentata l’intera comunità. Insieme a lui premiamo anche Beatrice perché, con Gioele, dimostra grande forza". 
Il Vicesindaco Ferrari ha aggiunto: "Crediamo che una giornata come questa sia molto importante per il nostro senso di comunità: una parola che significa impegno per un peso da portare avanti, che, se insieme, può anche diventare un dono. La condivisione è il primo dono che oggi condividiamo il coraggio di Gioele". 
Oltre ad andare a scuola, Gioele fa anche attività sportive, ad esempio il nuoto. E’ anche un testimonial di come si può affrontare la sua sindrome: ha avuto anche un ruolo da protagonista in alcuni incontri con Raffaele Capperi, che condivide con lui la Treacher-Collins ed è diventato un personaggio noto a livello nazionale per il suo impegno contro il bullismo e la discriminazione.
Settimo Baisi

Un premio per Gioele dal cuore coraggioso    

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Un premio per Gioele dal cuore coraggioso

Il bambino ieri festeggiato da scuola e autorità per la grande forza con cui affronta la malattia. Un riconoscimento anche per la sorella

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