"Una giornata da trascorrere con chi amiamo"

Migration

Iva

Zanicchi*

Sono sempre stata legata alle tradizioni e la Pasqua rappresenta per me un momento importante per stare in famiglia. Quest’anno, la trascorrerò qui nella verde Brianza, dove vivo da molti anni. Avrei voluto andare a Ligonchio, ma il mio compagno Fausto ha avuto qualche problema di salute, anche se ora sta meglio, quindi meglio non fare strapazzi e rimanere a casa. A Ligonchio, andrà mia figlia Michela con la sua famiglia. Fausto ed io, stenderemo in giardino una tovaglia e mangeremo tutte le prelibatezze che ho preparato: lasagne, cappelletti e le uova sode che io stessa ho dipinto. Insomma, un vero e proprio pic-nic come si faceva una volta. Se ripenso alla mia infanzia, posso dire che a questa festività, è legato uno dei ricordi più belli della mia vita. Avrò avuto 12 anni e in un negozio della mia Ligonchio, facevano una specie di lotteria. Di nascosto da mia madre, comprai un biglietto anch’io. Incredibile ma vero: io che non avevo mai vinto nulla, tornai a casa con il primo premio. Un enorme uovo di cioccolata alto così, più alto di me.

Ecco, questa è una delle immagini più tenere e più esaltanti della mia vita. All’interno c’era un piccolo trenino che regalai subito a mio fratello Antonio, più piccolo di me di tre anni. Già, mio fratello Antonio (scomparso per Covid nel 2020, ndr) che è andato via troppo presto. Per me era come un figlio e ha lasciato nella mia vita un vuoto incolmabile. Quando penso alle persone care che mi hanno lasciato, vengo assalita da un po’ di malinconia, di tristezza. Mio fratello, papà Zefiro, mamma Elsa che ha sempre cercato di tenerci tutti uniti, continuo a tenerli con me, nel mio cuore. Oggi, tra la pandemia e la guerra, stiamo vivendo tutti quanti dei momenti terribili, di grande angoscia. Dobbiamo farci i conti, purtroppo. Personalmente, sono reduce invece da un periodo professionale, ricco di grandi soddisfazioni. Prima Sanremo (la sua “Voglio amarti”, accolta all’ Ariston, ogni sera da standing ovation, ndr), poi il disco “Gargana“, inoltre, sto per terminare il mio nuovo libro. Questa Pasqua, però, vorrei rappresentasse una piccola oasi di serenità. Mi ricorderò delle cose più belle della mia vita, accanto alle persone che ho amato di più e alle quali penso ogni giorno.

*cantante