
Si è svolta l’altra mattina, nel salone del circolo XXV Aprile di Correggio, un convegno dell’Upi Emilia-Romagna sui tema...
Si è svolta l’altra mattina, nel salone del circolo XXV Aprile di Correggio, un convegno dell’Upi Emilia-Romagna sui tema della legalità, in collaborazione con il Convitto Corso, coinvolgendo anche altre scuole superiori reggiane, in presenza o collegate in streaming.
Coi giornalisti Lirio Abbate e Tiziano Soresina si è parlato di organizzazioni mafiose e delle loro infiltrazioni nel territorio nazionale, fino ai casi registrati in Emilia.
Nella seconda parte, l’incontro ha puntato sui temi del caporalato, con la visione di un filmato realizzato dalla Cisl, con l’intervento in sala di Rosamaria Papaleo, segretaria provinciale del sindacato, alla presenza del sindaco Fabio Testi, di Eleonora Nicoli (dirigente della Questura), Orlando Hiromi Narducci (comandante provinciale dei carabinieri), Salvatore Martines (comandante dei carabinieri di Correggio), Salvatore Toscano (Guardia di finanza), dirigenti scolastici del territorio reggiano.
Ai giovani è stato lanciato l’invito a "restare liberi da ogni logica mafiosa e di operare sempre nel rispetto della legalità e della trasparenza, di essere curiosi perché è la curiosità che permette di superare tanti eventi e magari poterli trasmettere agli altri". Forte l’attenzione che è stata manifestata dagli studenti verso questi temi, di evidente attualità.
a.le.