Una settimana con gli studenti polacchi

Dieci ragazzi ospitati nella culla del Parmigiano Reggiano. "Mangiare con loro ci ha permesso di interagire in modo più spontaneo"

Una settimana con gli studenti polacchi

Una settimana con gli studenti polacchi

Nella settimana dal 20 al 26 marzo il nostro Istituto Comprensivo ha ospitato 10 ragazzi e ragazze polacchi di prima superiore, nostri partner e Twinning già da alcuni anni.

Questa visita rientra nel progetto Erasmus+, che ha già permesso a numerosi insegnanti dei nostri plessi di partecipare ad attività di formazione in scuole europee (job shadowing) e di seguire corsi linguistici all’estero. I ragazzi, accompagnati da tre loro docenti, si sono cimentati in alcune lezioni insieme a noi, aiutati da insegnanti della nostra scuola, che per l’occasione era stata addobbata con i tradizionali colori polacchi: il bianco e il rosso.

Ad esempio per la prima attività ci siamo divisi in gruppi formati da 3 alunni italiani e 3 polacchi, così da favorire una migliore interazione. E abbiamo partecipato a una lezione di chimica dedicata ad esperimenti sull’inquinamento con acqua, plastica e aceto. Alla fine di ciò, la scuola ha messo a disposizione una gustosa merenda a base di gnocco, erbazzone e salame, che è stata molto gradita. Per pranzo invece abbiamo offerto loro la possibilità di assaggiare una specialità romagnola: la piadina. Mangiare insieme ci ha permesso di interagire anche fuori dalla scuola, in maniera più spontanea. Un pomeriggio ci siamo recati al caseificio "Latteria Sociale Nuova", per mostrare ai nostri amici polacchi come viene prodotta una delle eccellenze gastronomiche italiane, orgoglio locale: il Parmigiano Reggiano, la cui culla è proprio a Bibbiano. Nelle giornate successive, mentre al mattino continuavano, anche presso la scuola media di Montecchio, attività didattiche finalizzate a presentare ai nostri ospiti l’offerta formativa dell’Istituto, al pomeriggio e alla sera abbiamo proseguito il tour gastronomico all’insegna dell’italianità, ad esempio ritrovandoci insieme per gustare la nostra più grande specialità: la pizza. Al termine della permanenza dei ragazzi polacchi nella nostra scuola abbiamo riflettuto su cosa ha rappresentato per noi la loro visita. Andrea ha condiviso questa sua opinione: "Credo che sia stata una bellissima esperienza, importante al fine di comprendere come vivono questo periodo della vita ragazzi di un’altra nazione". Anche Danilo ha espresso il suo pensiero: "Questo incontro con ragazzi della nostra età ci ha aiutati a parlare e a capire l’inglese anche non sapendolo perfettamente. Penso che sia stata un’ottima scelta invitarli da noi". Insomma, superati i primi istanti di imbarazzo e timore, ci siamo lanciati a parlare la lingua inglese meravigliandoci di quanto sia bello e più semplice di quanto si possa pensare interagire con persone di altri Paesi. Sorprendendoci anche delle nostre professoresse di italiano, scienze, arte e altre discipline che hanno saputo destreggiarsi egregiamente nella english conversation.

Danilo Ranzieri, Andrea Delia, Mariangel Picciallo III B