
Incontro palpitante in un PalaBigi esaurito. Black out in partenza, poi la Reggiana recupera e si porta anche al +12: non basta
REGGIO EMILIA 89 TRAPANI 94
UNAHOTELS REGGIO EMILIA Winston 25 (6/8, 1/8), Barford 17 (3/5, 3/8), Grant 4 (2/2, 0/1), Cheatham 5 (1/3, 1/3), Faried 9 (3/4); Uglietti (0/1, 0/2), Faye 6 (3/4), Smith 11 (4/6, 1/5), Vitali 12 (0/1, 2/2), Chillo. N.e.: Fainke, Gallo. All.: Priftis.
TRAPANI SHARK Robinson 14 (3/6, 1/5), Galloway 11 (1/3, 1/4), Brown (0/1, 0/1), Alibegovic 11 (1/5, 2/4), Horton 20 (9/12); Notae 21 (2/3, 5/9), Petrucelli 2 (1/2, 0/4), Eboua 5 (2/2), Yeboah 10 (1/2, 2/4), Rossato, N.e.: Mollura, Gentile. All.: Repesa.
Arbitri: Lo Guzzo, Paglialunga, Catani
Parziali: (10-21, 42-39; 65-64)
Note: T.l.: Reg 21/25 Tra 21/26. Rimb.: Reg 39 (Faried 9) Tra 34 (Notae 7). Ass.: Reg 18 (Winston 8) Tra 26 (Galloway 8). F.tec.: Barford e Robinson al 4’42" (4-4). Spettatori 4.530.
La Pallacanestro Reggiana s’inceppa sul più bello e Trapani vince in volata grazie ai tiri pesanti di Notae e Yeboah. La partita andrà comunque in archivio come una delle più palpitanti della stagione grazie al tutto esaurito e al tifo caldo, ma corretto, che ha accompagnato le due squadre che hanno dato fondo alle loro energie. Peccato però, perché la truppa di Priftis - dopo un primo quarto orribile con appena 10 punti segnati (10-21 al 10’) - era riuscita a ribaltare completamente l’inerzia con un break 32-18 andando al riposo sul +3 (42-39).
Grazie alle invenzioni di Winston, la Unahotels si era poi issata fino al +12 (52-39) all’inizio del terzo quarto, ma da lì in poi Trapani è riuscita ad essere più lucida e la difesa perimetrale della Unahotels non ha fatto la differenza come nella prima frazione. L’ex Galloway – di fatto ignorato dal pubblico – ha dato il via alla rimonta guadagnandosi furbescamente 7 tiri liberi (sei a segno) e poi al resto ci hanno pensato i siluri dei compagni che hanno aggiustato la mira producendo un’ultima frazione da 5/7 dall’arco. Superiore anche la circolazione di palla dei siciliani che hanno chiuso con 26 assist complessivi e ben sei uomini in doppia cifra.
In poche parole, l’impressione è che per battere avversari così talentuosi e lunghi (a propositi di lunghi, Horton ha giocato un primo tempo clamoroso…) ci sia ancora un po’ di strada da fare a livello di continuità all’interno della prestazione. Quel primo quarto da appena 10 punti realizzati, a conti fatti, ha costretto Reggio a una rincorsa che poi è stata pagata nella volata conclusiva. Non è comunque il caso di fare drammi anche perché la squadra non si è mai tirata indietro e ha spremuto tutto quel che aveva sul parquet. Nel finale Winston e Barford si sono ritrovati troppo soli. Adesso testa alla ‘Bcl’ con Tenerife che mercoledì sera arriverà al PalaBigi per la quarta partita del girone K.