Un’antica scala per le lavandaie riemerge dagli scavi nel Rio

Riportata alla luce durant i lavori di riqualificazione di via Cavour, nei pressi del Cimitero Napoleonico

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Una scala che porta nel greto del Rio, realizzata in mattoni e rimasta sepolta da tempo immemorabile. È venuta alla luce durante i lavori di riqualificazione di via Cavour all’altezza del Rio nelle immediate vicinanze dell’antico Cimitero Napoleonico. Generazioni di donne cavriaghesi l’hanno utilizzata per attingere l’acqua e lavare i panni, fino a quando non è stata interrata. Ora le ruspe l’hanno nuovamente rivelata.

Emozionata ne dà notizia la sindaca Francesca Bedogni: "È uno dei tanti interventi che facciamo ogni anno. Ma questa volta non è come le altre! Proprio quando non te lo aspetti Cavriago ti sorprende svelando un frammento di passato che la maggior parte di noi aveva dimenticato! Una scala antica, costruita per scendere più comodamente nel Rio. Ci si andava a lavare i panni, mi dicono. Qualcuno ci faceva anche il bagno".

Bedogni invita i cittadini a fare una passeggiata e andare a vederla. Sono rimasti una decina di gradini in mattoni e una piattaforma all’altezza del greto, dove le lavandaie appoggiavano le loro ceste e i bambini si tuffavano.

Il Rio di Cavriago nasce tra Quattro Castella e il Ghiardo di Bibbiano, "territori pedecollinari caratterizzati dall’accumulo in falda delle alluvioni antiche del torrente Enza. Il bacino del Rio raccoglie acqua anche nei territori di Montecchio, per poi attraversare Cavriago e immettersi nell’Enza".