Un’escursione sullo ’Spallanzani’ Dai gessi triassici a Primaore

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La Sottosezione Cai di Scandiano da diversi anni è impegnata con i suoi soci volontari nella cura della manutenzione e della segnaletica del Sentiero Spallanzani (SSP), il bellissimo trekking che parte da Reggio Emilia, arriva a Scandiano, e da qui prosegue risalendo l’Appennino fino a San Pellegrino in Alpe. Il lungo sentiero (www.sentierospallanzani.it), nato nel 1988, da un’idea di Luca Gianotti e dedicato al grande scienziato scandianese Lazzaro Spallanzani, tocca alcuni dei luoghi più belli del Reggiano, come il Querciolese, la dorsale del Castello di Carpineti, la Pietra di Bismantova, i Gessi Triassici, l’alta valle dell’Ozola fino al crinale tosco-emiliano.

Il 2 giugno il Cai Scandiano ha in programma una escursione lungo uno dei tratti più interessanti e panoramici del Sentiero Spallanzani, su cui negli ultimi mesi i volontari del Cai sono stati particolarmente impegnati nella manutenzione. Si parte dal Ponte del Pianello (540 m) sul Secchia, poco distante dalle Fonti di Poiano, proprio nel cuore dei Gessi Triassici. Da qui si imbocca il SSP, che con breve salita porta al primo bivio per Ca’ Rabacchi, per poi scendere e attraversare la strada provinciale e il rio Sologno. Si prosegue passando davanti all’antico nucleo del Mulino della Gacciola: dopo un dolce falsopiano si inizia a salire attraverso un secolare castagneto fino al paese di Gacciola (734 m). Da qui, sempre in salita, si raggiunge il suggestivo borgo di Castellaro (785 m), arroccato su un poggio che si affaccia con una vista spettacolare sulla vallata del Secchia. Il borgo è caratterizzato da alcune interessanti maestà dell’Ottocento.

Proseguendo ancora sul SSP e seguendo una mulattiera a fianco della strada asfaltata, si raggiunge Cerrè Sologno (854 m) dove è possibile vedere la stele che ricorda la battaglia di Cerrè (15 marzo 1944), uno scontro tra Partigiani reggiani e modenesi contro reparti di tedeschi e fascisti. "A Cerrè Sologno – spiegano gli organizzatori dell’escursione – sarà anche possibile una sosta ristoratrice presso il nuovo bar del paese, il bar 855, appena aperto da un simpatico e coraggioso giovane, Alessandro Gaccioli, intenzionato a far rivivere il borgo, e dove si potranno acquistare i “viveri” e le bevande per il pranzo al sacco".

Da Cerrè Sologno si sale verso il Monte Regnolo (980 m) dove la vista sulle vallate circostanti è veramente appagante. Ora il percorso abbandona il SSP e con una ripida discesa si arriva a Primaore (900 m) per la sosta pranzo. Con il sentiero 621 si arriva a Cerrè Sologno, da dove ripercorrendo in discesa il SSP si ritorna al Ponte del Pianello.

E’ una escursione non impegnativa, ma per la quale occorre un buon allenamento: si cammina per circa 6 ore (soste escluse) con un dislivello di 500 metri. Info: www.cai-scandiano.it.