Dal mondo politico a quello economico sono tante le reazioni ’reggiane’ alla caduta del Governo Draghi. Tra queste spicca la dura presa di posizione della neo presidente di Unindustria, Roberta Anceschi (nella foto): "È la vittoria di una parte politica irresponsabile nei confronti di tutti gli italiani". E poi non nasconde i timori: "Grazie a Draghi avevamo recuperato stabilità e credibilità, ora invece c’è già sfiducia. Auspico che dalle urne esca un risultato capace di riconquistare credibilità internazionale".
Diversi gli umori tra i partiti. Esultano Eboli e Aragona (Fd’I) che su facebook ironizzano (ma non troppo): "Andiamo già a chiedere i permessi per banchettare in vista della campagna elettorale". Poi lanciano la sfida: "La parola, come avviene in tutte le democrazie, torna agli elettori".
Anche Melato (Lega) è raggiante: "Compio gli anni il 27 settembre, spero in un bel regalo...", in riferimento alle elezioni del 25. La collega di partito Fiorini punta il dito contro i 5Stelle: "Per oltre un anno con grande responsabilità e rispetto del Paese, abbiamo dato pieno sostegno al Governo Draghi. Al contrario di chi tra Ius Scholae, legalizzazione della Cannabis e tentativi di inserire altre tasse ha sempre e solo lavorato per i propri interessi. Questa crisi di governo è frutto dell’irresponsabilità di Conte e del M5s".
Deluso Rossi (Pd): "Lo avevo preannunciato qualche giorno fa, c’è chi mette gli interessi del partito prima di quelli del Paese. È un giorno triste dal mio punto di vista per la vita parlamentare di questo Paese, forze politiche irresponsabili ben lontane dal volersi far carico dell’interesse delle nostre comunità hanno deciso in un colpo solo di sfiduciare un Premier come Mario Draghi, a cui va la nostra riconoscenza per questi mesi di servizio e lavoro, che aveva dato credibilità a livello internazionale all’Italia. Nello stesso momento si è deciso di non affrontare quelli che saranno sfide difficili sulle quali mi sembra fin troppo scontato tornare". Infine una stoccata a M5s e centrodestra: "La scelta di Lega e Forza Italia da un lato e dei 5Stelle dall’altro è stata molto chiara. Io non posso fare altro che ritenermi orgoglioso dell’iniziativa del Pd, che ha cercato in modo leale e corretto di sostenere con forza un governo autorevole".