Uomo pestato a sangue: "Nessuno è intervenuto"

Viale IV Novembre, il racconto: "Preso a calci mentre era steso a terra. È accaduto nell’indifferenza totale, la gente ormai si volta dall’altra parte".

Uomo pestato a sangue: "Nessuno è intervenuto"

Uomo pestato a sangue: "Nessuno è intervenuto"

Violenza, sangue, spaccio, degrado. Indifferenza. Queste le parole chiave per descrivere la situazione nella zona della stazione e dintorni: le stesse parole usate dai residenti e da quanti frequentano il quartiere. Ieri, intorno alle 15.30, in viale IV Novembre (la via che porta alla stazione), l’ennesimo episodio: un uomo di colore è stato pestato a sangue. "Era steso a terra – raccontano – ed è stato preso a calci mentre giaceva lì. A picchiarlo erano in due, uno più grosso e uno più piccolo. Nessuno è intervenuto, nessuno ha fatto nulla. Sarà durata cinque minuti, poi era come se non fosse mai successo". I coinvolti nel pestaggio avranno avuto tra i 20 e i 30 anni, stando al racconto dei testimoni. Non sono scene nuove da quelle parti. "Ogni giorno ce n’è una. Non ne possiamo più", lamentano i residenti. Non solo non ci si sente al sicuro, "ma a tutto quello che accade si deve aggiungere l’indifferenza, la gente ormai davanti a un episodio di violenza si volta dall’altra parte". Alla violenza si sommano il degrado e la droga. "Lo spaccio avviene alla luce del sole, basta passare per via Eritrea – spiegano ancora i residenti –. Qui, peraltro, diverse vetrine dei negozi sono rotte. Mancano le basi, manca prendersi cura del quartiere, a partire dalle piccole cose". In viale IV Novembre certi episodi sono all’ordine del giorno, mentre "in via Turri la situazione sembra sia leggermente migliorata – segnala chi conosce bene quella zona – ma comunque è stato teatro di furti e danneggiamenti. In via Monsignor Tondelli e dintorni, poi, c’è un grosso giro di droga, è risaputo. Mancano i controlli, c’è bisogno di potenziare la sicurezza e va fatto subito".

Chiara Gabrielli