"Utenze raddoppiate Potremmo anticipare l’orario di chiusura"

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Il centro sociale Buco Magico conta circa 900 soci e anche questa struttura si trova a fronteggiare le cifre da capogiro delle bollette. Una spesa alla quale devono seguire per forza degli accorgimenti, come spiega il presidente Romano Ferretti: "Ci stiamo guardando intorno per capire, assieme all’Amministrazione, cosa si può fare".

Ci può dare un’idea di quanto sono aumentati i costi delle utenze?

"Mediamente sono raddoppiate: a luglio è arrivata una bolletta da 6.300 euro, ad agosto 6.800 e il mese scorso 4.995. Stiamo parlando solo dell’elettricità, che per il momento è quella che incide di più".

Quando parla di guardarsi intorno, cosa intende?

"Mi riferisco al fotovoltaico, perché sulla carta potrebbe sembrare il primo step per fare qualcosa di concreto, anche se ho già chiesto tre preventivi e si tratterebbe comunque di 60mila euro di spesa per montare l’impianto".

A oggi l’impennata dei prezzi quanto pesa sulla vostra attività?

"È indubbio che numeri del genere incidono in modo molto negativo, basti pensare che una tessera da noi costa 18 euro e dà l’opportunità ai soci di frequentare il centro tutto l’anno. Quei 18 euro però non sono tutti nostri, una percentuale va ad Ancescao. Avevamo delle iniziative, come il gnocco fritto della domenica, che economicamente ci aiutavano però con il Covid si sono fermate. Di sicuro sarà difficile chiudere l’anno in pareggio o in attivo".

La tessera continuerà a costare 18 euro?

"Abbiamo rinnovato il consiglio questa settimana e dobbiamo ancora confrontarci, ma penso che un minimo aumento sia d’obbligo".

La frequentazione del centro è ancora alta?

"Sì e anzi, vedo sempre più gente che ha voglia di stare insieme. La socialità è sempre stata il nostro cavallo di battaglia: qui vedo tutti i giorni almeno trenta persone che vivono da sole e ormai il Buco Magico è la loro casa. Venerdì scorso, con mia grande soddisfazione, avevamo diciotto tavoli di persone che giocavano a carte. D’altra parte noi siamo aperti dalle 7.30 a mezzanotte e anche questa degli orari può essere che diventi un’argomentazione; adesso che arriva la stagione fredda anticipare un po’, chiudendo alle 23, potrebbe essere utile per risparmiare".

g. ben.