Vaccino Covid Fiera Reggio Emilia: al via la campagna

Accordo tra Ausl e Amor s.r.l per una campagna su larga scala. Da oggi vaccini nel capannone C e al piano terra dell’ex polo fieristico

Le Fiere di Reggio Emilia: via alla vaccinazione anti-Covid

Le Fiere di Reggio Emilia: via alla vaccinazione anti-Covid

Reggio Emilia, 8 gennaio 2021 - Oggi le Fiere di via Filangieri aprono ufficialmente le porte alle vaccinazioni contro il Covid-19. In anticipo rispetto a quanto preventivato - inizialmente si era detto l’11 gennaio - da adesso il padiglione C e il piano terra della palazzina degli uffici saranno adibiti alla somministrazione dei vaccini e alla gestione della campagna, riservata per ora alla prima tranche di popolazione avente diritto. Vale a dire quella composta dai professionisti sanitari, socio-sanitari e gli operatori delle Cra, mentre gli ospiti delle case di riposo vengono vaccinati direttamente nelle rispettive strutture. Questo rappresenta senza dubbio una svolta in termini di gestione della campagna vaccinale, essendo il polo fieristico adatto a ospitare un’affluenza decisamente maggiore rispetto a quello che fino a ieri è stato il punto unico provinciale, cioè l’ex ospedale Spallanzani.

In viale Umberto I ha avuto luogo, il 27 dicembre scorso, il cosiddetto ‘Vaccine Day’, la somministrazione delle prime cento dosi ad altrettanti dipendenti sanitari, dando il via concreto al cambio di passo nella lotta al Covid. Sempre lì le vaccinazioni hanno visto arrivare il nuovo anno, iniziando la somministrazione su larga scala, fino appunto alla giornata di ieri. All’ingresso 4, nei locali già noti ai professionisti Ausl e in precedenza usati per i test sierologici, la coda iniziava già all’inizio del corridoio centrale. Sul pavimento, in coincidenza con l’uscita dalla sala d’attesa, le persone si posizionavano su dei bollini rossi disegnati a terra, rimanendo così distanziati in attesa del loro turno. Sul fondo si scorgevano diversi dipendenti che, mano a mano, si occupavano di smistare le persone in cinque ambulatori diversi, dove sarebbe avvenuta la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNtech. «Il servizio è molto efficiente - ha commentato appena uscita dall’edificio Mariavita Taccogna, dipendente tecnico-amministrativa del Santa Maria Nuova -. Non fa male, ma comunque io non avevo nessun dubbio sul vaccinarmi o meno. Secondo me lo dobbiamo fare tutti, se no non ne usciremo mai. Per il resto non ho davvero nulla da segnalare, mi hanno dato l’appuntamento esattamente quando lo avevo chiesto". In effetti sin dall’ingresso con il controllo della temperatura, compreso il passaggio in sala d’attesa, la fila riesce a scorrere senza grandi problemi. Nero su bianco, però, è indubbio che il numero di vaccinazioni effettuate ogni giorno sia salito in modo esponenziale. Solo da lunedì a ieri sono stati somministrati poco più di 2700 vaccini: 736 il 4 gennaio, 828 martedì e 1157 ieri. Tra tre giorni arriverà a ciascuna Ausl locale emiliano-romagnola la terza dotazione di dosi, così come da programma dovrebbe succedere il 18 e il 25 gennaio. Ogni volta vengono consegnate cinque scatole da circa 1170 dosi ciascuna. Le consegne dovrebbero continuare a coprire anche tutto il mese di febbraio per procedere alla seconda somministrazione e poi, a marzo, passare al resto della popolazione. L’accordo trovato tra l’Ausl locale e la ditta Amor s.r.l, proprietaria del polo fieristico, mette Reggio nelle condizioni di dare alla vaccinazione su larga scala un’accelerazione importante. La notizia del nulla osta ottenuto dal Comune è arrivata ieri. "La giunta ha concesso la possibilità di insediare temporaneamente e per tutto il 2021 ‘attività sanitarie e assistenziali’ all’interno del capannone C e del piano terra della palazzina uffici dell’ex polo Fieristico di Reggio Emilia - riferisce l’amministrazione -. Si tratta di un passaggio necessario per poter garantire la temporanea modifica dell’uso e delle attività consentite nell’area". La stessa vocazione fieristica ed espositiva della struttura in via Filangieri permette di poter contare su caratteristiche fondamentali allo scopo di ingranare la marcia successiva in sicurezza. Innanzitutto, è facilmente raggiungibile, sia con mezzi pubblici che privati, considerato che c’è un parcheggio grande. L’accesso (possibile anche per chi presenta disabilità) può essere ‘filtrato’ agevolmente vista l’ampiezza degli spazi, così come alle postazioni interne si riesce a garantire distanziamento e privacy. Non ultimi, i due percorsi differenziati per entrare e uscire dalla struttura.