Reggio Emilia, 9 febbraio 2025 - Una valanga travolge due persone: paura e tragedia sfiorata sul monte Cusna nell'Appennino reggiano. Grazie al tempestivo intervento di una squadra del Soccorso alpino emiliano-romagnolo, già presente in zona, le due persone sono state estratte in tempi rapidi e ora sono in buone condizioni di salute, anche se sotto choc.
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L’allarme – spiegano sulla pagina Facebook del Soccorso Alpino – è scattato poco dopo le 11 di questa mattina: due dei quattro compagni di escursione sono stati travolti da una valanga sul monte Cusna all'arrivo della vecchia seggiovia a quota tra 1700-1800 metri (nei pressi della zona piste da sci).

Cos’è successo
Il Soccorso alpino fa sapere che stanno bene i due giovani travolti dalla valanga. Il gruppo, composto da quattro scialpinisti, stava risalendo la pista della ex seggiovia Pianelli in prossimità dell'arrivo della vecchia seggiovia a quota tra 1750 mt (sotto al lago Saporito) quando è avvenuto il distacco della valanga che li ha travolti. Due di questi sono rimasti sepolti per metà e sono riusciti ad attirare l’attenzione di un altro gruppo che si trovava lì vicino e che è intervenuto, dando dapprima l'allarme ai soccorsi e successivamente aiutando i giovani ad uscire dalla neve. Sono poi iniziate le operazioni di ricerca tramite dispositivo Artva dei due compagni che erano rimasti completamente sepolti.
A seguito dell'allarme sono giunti celermente sul posto i tecnici del Saer, che si trovavano in zona, ed hanno prestato i primi soccorsi ai pazienti riscaldandoli con indumenti asciutti e valutando le condizioni fisiche che fortunatamente erano buone. Poco dopo sul posto è giunto il gatto della neve degli impianti che ha caricato a bordo i due pazienti per portarli a valle dove l'ambulanza li ha presi in carico per portarli all'ospedale di Castelnuovo ne’ Monti per gli accertamenti del caso. Gli altri due scialpinisti invece sono stati accompagnati dai tecnici del Saer fino alla macchina.
Incidente recente sul Ventasso
Ieri sul Ventasso, sempre Appennino reggiano, due giovani escursionisti erano stati soccorsi da Saer e vigili del fuoco perché sorpresi dalla bufera di neve sul sentiero. I due stavano effettuando una escursione in giornata quando, durante la discesa, sono stati colti dal maltempo che gli avrebbe fatto perdere l'orientamento e traccia del sentiero 661 che stavano percorrendo. Hanno dunque lanciato subito l'allarme e gli uomini del soccorso alpino, con tre squadre, sono intervenuti per portarli in salvo, risalendo dal lago Calamone.
De Pascale: “Complimenti al Soccorso alpino”
“Voglio complimentarmi con i volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Emilia-Romagna e con tutti coloro che con prontezza e professionalità hanno evitato stamattina una tragedia sul Cusna, contribuendo a salvare due giovani escursionisti travolti da una valanga. Ringrazio loro e quanti partecipano ogni giorno a rendere più sicure le nostre montagne”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che si è congratulato con il corpo del Club alpino italiano per la tempestività nell’intervento che ha permesso che una brutta avventura finisse bene.