Reggio Emilia, vandalismi a natalità e addobbi natalizi

A Rolo distrutte le decorazioni, un messaggio rivolto agli autori del gesto. Episodi a Roncocesi, Vezzano, Correggio e Reggiolo

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Reggio Emilia, 2 gennaio 2023 - Non c’è pace per presepi, scene di natività e addobbi natalizi. Anche nel Reggiano il fenomeno di vandalismi e stupidi danneggiamenti risulta essere all’ordine del giorno, perfino con un aumento dei casi negli ultimi anni. Tra Natale e San Silvestro sono stati diversi gli episodi segnalati tra città capoluogo e la provincia. Ed è stato alto il timore che simili episodi potessero accadere specialmente in occasione dei festeggiamenti del Capodanno. Da un primo controllo, però, sembra che i presepi principali siano stati "risparmiati" dai vandalismi, anche grazie a controlli maggiori che hanno coinvolto i residenti nelle zone limitrofe. Spesso si tratta di ragazzate, di spacconate di giovanissimi bulli che forse credono di mettersi in mostra con gli amici. Ma si tratta di gesti che sono puniti dalla legge e che lasciano molta amarezza nelle comunità.

Diversi i presepi, in aree pubbliche ma anche private, che hanno registrato danneggiamenti agli addobbi, furti di luminarie, perfino statue di Gesù bambino sparite. Come accaduto al presepe in centro a Rolo , dove si sono aggiunti anche dei vandalismi gratuiti. Tanto che gli organizzatori di "Rolo in festa" hanno lasciato un messaggio di condanna rivolto proprio agli autori del gesto. Simili episodi si sono verificati pure a Roncocesi e Vezzano . Danneggiamenti pure a un presepe in un cortile privato nel quartiere Espansione sud a Correggio , oltre che a Reggiolo .

Perfino nella chiesa a San Martino di Guastalla qualcuno ha cercato di rubare qualcosa. Ma, notato da un fedele entrato all’improvviso, il giovane sospetto si è allontanato in fretta. Di questi episodi si era parlato nelle cronache pure anche negli anni scorsi: a Guastalla era stato trafugato il bambinello in piazza Primo Maggio, così come al presepe del Borgonuovo a Novellara oppure in centro a Reggiolo, a Casoni di Luzzara, a Quattro Castella. In quasi tutti i vari episodi, le statuine erano state poi ritrovate e rimesse al loro posto, pur se erano rimasti i danni lasciati dai vandalismi, oltre ad ammanchi di luminarie e altre attrezzature.