MATTEO BARCA
Cronaca

Veggia, giorno uno: disagi ridotti

Regia di Comune e Provincia per indirizzare i veicoli sui percorsi alternativi. Daviddi e Zanni: "Soddisfatti"

A sinistra, Giuseppe Daviddi e Giorgio Zanni durante il sopralluogo ai lavori del ponte della Veggia

A sinistra, Giuseppe Daviddi e Giorgio Zanni durante il sopralluogo ai lavori del ponte della Veggia

Primo giorno di chiusura al traffico ieri del ponte di Veggia con disagi moderatamente contenuti, ma già da oggi sono tre gli accorgimenti dal punto di vista della circolazione stradale che verranno implementati. Sono iniziati i lavori di riqualificazione (per due mesi) dell’impalcato superiore del ponte che ne comportano l’interdizione completa al traffico con spostamento del flusso sulla SP467R (Pedemontana). "Abbiamo sempre monitorato la situazione della viabilità e non sono emerse grave situazioni", dice Simone Felici, comandante della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia.

Ieri mattina è stato attivato il dispositivo di uomini e mezzi per sostenere gli automobilisti nell’affrontare le criticità legate ai cambi di strade e itinerari in particolare sui punti sensibili della rete viaria a Casalgrande. Hanno operato gli agenti della polizia locale e volontari: sui punti nevralgici erano presenti anche il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi il presidente della Provincia e primo cittadino di Castellarano Giorgio Zanni per osservare i movimenti degli automobilisti ed eventualmente apportare le modifiche del caso. "Sono moderatamente soddisfatto – ha detto Daviddi – perché gli accorgimenti intrapresi hanno funzionato discretamente bene. E’ evidente che quando si creano delle colonne non si può essere contenti fino in fondo. E’ per questo che con i colleghi sindaci, tecnici e funzionari faremo ulteriori modifiche per cercare di agevolare ancora meglio il flusso stradale, per minimizzare i disagi".

In accordo con la Polizia locale e la Provincia, sono tre gli accorgimenti dal punto di vista della circolazione stradale attivati da oggi. Il primo: allungare la corsia d’immissione dalla sp51 nella Pedemontana in direzione Sassuolo. Si appronterà poi una nuova segnaletica sempre con direzione Sassuolo, alla rotonda della Ceramica Cipa, consigliando l’immissione nella Pedemontana dalla rotonda dell’architetto Libeskind al fine di evitare l’attraversamento del centro di Sant’Antonino riprendendo la Pedemontana allo svincolo della sp51. Si punterà inoltre a creare una direzione preferenziale all’altezza della rotonda ‘Frascari’ agevolando il flusso sud-nord senza dover dare precedenze. Contestualmente alla rotonda Md verranno esposte due indicazioni per dividere il flusso veicolare in parte sulla 486R e in parte su via Radici in Monte/centro di Veggia per arrivare alla sp51 a Villalunga. Daviddi ha espresso gratitudine a "tutti gli agenti, volontari e tecnici sul campo e un ringraziamento alla cittadinanza per l’aiuto che ci stanno dando, per la pazienza e la maturità con cui stanno affrontando una prova importante per tutto il nostro territorio".

Matteo Barca