(....) Oggi grazie all’impegno dell’Associazione delle Vittime e del suo presidente Bolognesi, abbiamo fatto decisivi passi in avanti e abbiamo elementi in più sul coinvolgimento dell’ordinovista Gilberto Cavallini, condannato in primo grado per l’esecuzione della strage, e di Paolo Bellini, anche lui condannato nel recente processo. Le Istituzioni sono chiamate a rendere conto dei passi avanti fatti nell’accertamento della verità e a far di tutto per scongiurare qualsiasi tentativo di depistaggio e di occultamento. In questa legislatura su iniziativa del Presidente della Camera Roberto Fico, si è provveduto ad iniziare quell’azione di declassificazione e digitalizzazione degli atti e dei documenti relativi agli anni del terrorismo e delle stragi. Sul sito della Camera è pubblicato il ‘portale delle commissioni d’inchiesta’, con i documenti e i resoconti dei lavori. Questo processo deve continuare. Esprimo totale vicinanza alle famiglie delle vittime che con determinazione e forza, cercano la verità. Lo Stato italiano non può rimanere oscurato da stragi ancora irrisolte. No all’omertà, vogliamo che la verità possa scrivere nuove pagine future per la nostra democrazia. Maria Edera Spadoni