Via al premio Gambarelli

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Appuntamento domani alle 18 fra studiosi, ricercatori e appassionati di storia locale, nell’antico borgo di Bergogno, nel cuore delle terre di Matilde di Canossa, un’occasione per presentare la prima edizione del Premio di studio "Pietro Gambarelli", volto a ricordare l’artista (in foto) prematuramente scomparso lo scorso anno proprio a Bergogno: scultore della pietra e studioso di storia dei feudi dei Canossa. L’iniziativa, che si articola in quattro annualità, è indetta dalla famiglia Gambarelli col patrocinio della Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi, sezione di Reggio Emilia, del Comune di Casina e della Pro loco Bergogno, borgo medievale.

"La scelta è stata dettata dal desiderio di commemorare in modo appropriato la figura di nostro fratello – sottolineano Enzo e Giuseppe Gambarelli – che tanto amava e si era speso per il suo paese e il comprensorio matildico e che al suo estro artistico coniugava la passione per la ricerca storica, culminata nella pubblicazione ‘Bergogno, terra di Matilde tra storia e leggenda’, edita nel 2015". Il programma dell’evento, aperto al pubblico, sarà condotto da Giovanna Caroli, ricercatrice di storia locale, e prevede gli interventi di Giuseppe Gambarelli, presidente della giuria, Stefano Costi, sindaco di Casina, Giuseppe Adriano Rossi, presidente della Deputazione reggiana di storia patria, Lucia Barbieri, presidente di Bergogno medievale e Giuseppe Giovanelli, studioso di storia locale. Seguirà, su prenotazione, la cena insieme.

s.b.