Via Antica, la Regione risponde a Fdi e giustifica la chiusura del passaggio a livello

"La Regione potrà valutare, fatte salve le esigenze in merito alla sicurezza ferroviaria e la disponibilità di risorse, eventuali interventi finalizzati a ridurre eventuali disagi". È rimbalzata contro il muro di gomma dell’assessorato regionale alla Mobilità l’interrogazione presentata dal consigliere Luca Cuoghi (FdI) sulla chiusura del passaggio a livello di via Anticavia Cantonazzo, che ha tagliato in due parte di Codemondo, aumentando i disagi di una frazione che si sente penalizzata dall’amministrazione comunale di Reggio.

La Regione ha anche giustificato la soppressione della fermata del treno Reggio-Ciano: "In periodo pre-covid, era frequentata da non più di 10 persone al giorno. Inoltre è collegata al trasporto pubblico urbano di Reggio. La sua soppressione porta a una riduzione dei tempi di viaggio sulla linea. Tutto ciò incentivando l’uso del mezzo pubblico e abbreviando i percorsi viari con mobilità privata". Nessun dietro front e nessuna apertura.

Da Bologna si afferma anche che sia stato meglio chiudere il Pl di via Antica che quello di via Orsini come invece si prevedeva nel protocollo firmato da Comune di Reggio, Fer e Regione.

Si voleva "deviare parte del traffico di via Orsini su via Antica, prevedendo su quest’ultima un’opera di superamento del binario". Ma "si sarebbero costretti circa 3800 veicoligiorno a un allungamento della percorrenza di circa km 1,5 per superare l’interruzione al Pl. La chiusura di via Antica comporta invece un allungamento delle percorrenze di solo km 0,7 e per… circa 450 veicoligiorno. È evidente quindi come la rimodulazione delle scelte abbia effetti benefici… Il numero esiguo di veicoli interessati alla chiusura del Pl non richiede quindi la realizzazione di opere compensative".