Via Ariosto in festa Giochi e asinelli per i più piccoli L’incrocio è un parterre

All’inaugurazione, oltre al sindaco, anche la progettista Marzi Zamboni. L’obiettivo finale è ricreare la Passeggiata settecentesca estense.

Via Ariosto in festa  Giochi e asinelli  per i più piccoli  L’incrocio è un parterre

Via Ariosto in festa Giochi e asinelli per i più piccoli L’incrocio è un parterre

Tante persone hanno partecipato ieri mattina alla festa di inaugurazione di porta Castello e via Ariosto riqualificate nell’ambito dei lavori del Progetto Ducato EstensePasseggiata Settecentesca.

Nella nuova piazza alberata di porta Castello (piazza Diaz) sono intervenuti il sindaco Luca Vecchi, la progettista architetto Marzia Zamboni, l’architetto Paolo Bedogni e altri rappresentanti delle associazioni civiche di via Ariosto.

Erano presenti fra gli altri il questore Giuseppe Ferrari, le assessore a Mobilità e Ambiente Carlotta Bonvicini e alla Valorizzazione del centro storico e Commercio, Mariafrancesca Sidoli.

L’area dell’antica porta Castello e la via Ariosto si configurano ora come un ampio parterre con una spiccata vocazione pedonale e ciclabile, in grado di comunicare una percezione di ariosa apertura e al tempo stesso di soglia e connessione fra la via Ariosto, gli altri spazi e gli edifici che la strada incontra.

Nello stesso tempo, questi luoghi possono ora reinserirsi in un contesto più ampio, riqualificato a sua volta e immaginabile come un filo rosso che collega i ‘nodi’ delle piazze Gioberti, Roversi, della Legna e Diaz in centro storico a viale Umberto I fuori dall’antico perimetro murario della città. Questo filo ha permesso di riconoscere come appartenenti all’unico sistema della Passeggiata Settecentesca luoghi di incontro, relazione e qualità urbana, conferendo loro un’identità leggibile.