Via Secchi, sos dai residenti "Spaccio e alcol davanti al Valli Di sera ci lanciano bottiglie"

I cittadini segnalano il pericolo: "Gruppi di ubriachi, anche giovanissimi, improvvisano discoteche per strada"

Via Secchi, sos dai residenti  "Spaccio e alcol davanti al Valli  Di sera ci lanciano bottiglie"

Via Secchi, sos dai residenti "Spaccio e alcol davanti al Valli Di sera ci lanciano bottiglie"

Spaccio e abuso di droga e di alcool. Ubriachi, urla, lancio di bottiglie all’indirizzo dei passanti. Una situazione di pericolo proprio nel cuore del centro storico tra piazza della Vittoria e piazza Martiri del 7 luglio, in quello che è stato definito "uno degli spazi del centro più evocativi sul piano culturale".

Il grido d’allarme giunge da via Secchi: "Siamo molto preoccupati - segnala un gruppo di residenti - della situazione che si è creata nella nostra città. E che sta peggiorando in modo evidente. Sui gradini davanti al Teatro Valli e nel viale lungo via Nobili, di fianco al teatro, c’è in pratica un bivacco, di notte e spesso anche di giorno, di tossicodipendenti e spacciatori. Nell’area tra il Palazzo dei Musei e la Chiesa di San Francesco, si verificano sempre più spesso episodi di ubriachezza, con conseguente lancio di bottiglie, liti e urla fino a notte fonda".

Non solo: "Parlando con i ragazzini che stazionano nelle due piazze e chiedendo loro come mai d’estate, con il caldo, non stiano al Parco del Popolo che è più fresco ci hanno riposto che “lì c’è della brutta gente, che spaccia e ci fa paura”".

Davanti all’ex Banca d’Italia non va meglio; "Ci sono piccoli gruppi di giovani che, soprattutto nel fine settimana, arrivano con bottiglie e lattine negli zaini e nei sacchetti di plastica e si ubriacano mettendo musica a volume molto alto fino a tardi. Una sorta di locale da sballo a cielo aperto".

"Lo stesso – segnalano i cittadini – avviene all’Isolato San Rocco, davanti alla sede di Mediolanum, dove non ci sono dissuasori di seduta. Di giorno, ma soprattutto di sera e di notte, ragazzi e ragazze bivaccano, mangiano e bevono e dopo le 23 sono tutti ubriachi. Qualche sera fa, di sabato, c’è stato un alterco tra cinque ragazzi tra i sedici e vent’anni, tutti evidentemente ubriachi con i soliti sacchetti pieni di bottiglie, tra i quali una ragazzina che piangeva e gridava, reagendo alle provocazioni e agli spintoni dei quattro ragazzi. Siamo intervenuti a separarli, ma ci rendiamo conto che diventa pericoloso avere a che fare con persone alterate dall’alcool o dalla droga. A noi residenti, inoltre, comincia a mettere apprensione rientrare dopo le dieci di sera. Per il disagio che si avverte e perché si rischia di essere coinvolti nel lancio delle bottiglie, come è già avvenuto, o nelle risse".

I residenti non si aspettano miracoli: "Capiamo che non sia facile risolvere situazioni simili, ma ci sembra che la zona sia stata abbandonata dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine e anche noi cittadini non ci sentiamo tutelati ad affrontare queste problematiche".

Che fare? "Purtroppo, i mercatini alimentari, pur con le migliori intenzioni, non fanno altro che peggiorare la situazione. Probabilmente, vedendo bere e mangiare e sentendo la musica molto alta degli ambulanti, coloro che sono soliti stare nelle piazze si sentono ancora più ‘legittimati’ a bere, alzare il volume e fare festa. Ogni volta che c’è un’iniziativa di street food, dopo si scatena il caos. Quello che si percepisce, interagendo con coloro che frequentano le due piazze, è che ormai avvertono l’area come ‘territorio loro’, dove poter fare tutto quello che vogliono, senza regole, perché i controlli sono rari, soprattutto dopo le 22, non ci sono ronde o alcun presidio di sicurezza o di prevenzione".

"Noi – concludono i residenti – amiamo molto la nostra città e anche per questo abbiamo scelto di abitare in centro. Vorremmo solo che Reggio a fosse più tranquilla e vivibile. Bella come potrebbe essere. Non si potrebbe intervenire e prevenire prima che la situazione si aggravi o diventi ingestibile?".

a.fio.