"Vietata la vendita di gadget nazi-fascisti"

Approvato dal consiglio comunale: in un’unica erogazione i pagamenti di Cosap (se dovuta) e Tari

Un nuovo regolamento a Scandiano per l’occupazione del suolo pubblico. E’ stato approvato dal consiglio comunale e porterà una semplificazione e snellimento delle procedure di adempimento contributive richieste a cittadini, associazioni, operatori economici, titolari di autorizzazioni e concessioni. Sarà vietata la diffusione di oggetti di propaganda nazifascista privi di riconoscimento di validità storica. Il regolamento disciplina inoltre che rientrino in un’unica erogazione i pagamenti di Cosap (se dovuta) e Tari. Il nuovo canone sarà poi modulato senza incidere sul prelievo fiscale dei contribuenti, mantenendo le agevolazioni dei regolamenti precedenti che prevedono l’esenzione del pagamento del canone per distese temporanee occupanti un’area che misura fino a 50 mq e per distese permanenti occupanti un’area fino a 20 mq. Previsto il divieto di concessione di occupazione di aree pubbliche (permanenti e temporanee) finalizzate in tutto o in parte alla vendita o promozione di materiale di propaganda di ideologie nazifasciste, xenofobe, razziste, sessiste o in contrasto con la Costituzione e normativa nazionale di attuazione della stessa. E’ vietata la vendita e diffusione di gadget fascisti e nazisti di produzione successiva a quella fascista e nazista con chiari intenti apologetici. Il documento è stato presentato in consiglio dall’assessore Elisabetta Leonardi. La capogruppo della lista ‘Siamo Scandiano’ Silvia Venturi ha evidenziato che l’amministrazione "dimostra ancora una volta di credere fermamente nei valori dell’antifascismo e della libertà, di ripudiare i totalitarismi".

Matteo Barca