Villa Zironi conquista tutti Mann la promuove a set

Le riprese del film su Enzo Ferrari anche nello storico edificio liberty. Palomar e Ligabue vi avevano già ambientato alcune scene di ’Made in Italy’

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Il nastro biancorosso a delimitare l’area, le prime gru nel cortile: insieme allo splendido appartamento di via Emilia San Pietro 22, anche Villa Zironi – un gioiello centenario figlio dell’architettura eclettico-liberty – si accinge a diventare set del film che Michael Mann sta girando sulla vita di Enzo Ferrari, interpreti Penelope Cruz e Adam Driver.

A far conoscere alla produzione cinematografica americana le bellezze della villa di via della Racchetta – un unicum, già sede espositiva di Fotografia Europea – sarebbe stata Palomar, l’etichetta italiana che nella ’location’ storica ha ambientato alcune scene di ’Made in Italy’, l’ultimo film di Luciano Ligabue.

Insomma, film chiama film: del resto, anche nell’appartamento di via Emilia San Pietro erano state ambientate in passato alcune scene della serie ’La guerra è finita’. Villa Zironi, di proprietà di Gabriella Messori vedova Zironi (nonna della cantautrice e attrice Violetta Zironi) fu commissionata quasi un secolo fa dal dottor Giuseppe Zironi – famoso e facoltoso medico modenese, pioniere nel 1911 della chirurgia all’ospedale di Carpi – all’architetto reggiano Guido Tirelli (1883-1940).

Zironi vi andò ad abitare con la moglie, i tre figli e la governante. L’edificio – a parte il bunker sotterraneo aggiunto dai tedeschi, che in guerra occuparono la residenza per farne il kommandantur – da allora è rimasto uguale a se stesso: uno scrigno che profuma ancora di genialità, di storia e intimità familiare. Una casa in cui il tempo si è fermato e che non poteva non piacere a Hollywood.

a.fio.