Dopo essere stato arrestato mentre tentava di rubare una bici e un carretto in legno da una casetta usata come deposito attrezzature nel cortile di un’abitazione privata, a inizio settembre a Correggio, il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari. Ma lui, un uomo di 39 anni abitante a San Martino in Rio, già ben noto alle forze dell’ordine, nell’abitazione indicata per il provvedimento non si è mai recato, violando così le disposizioni del giudice. Un comportamento scoperto dai carabinieri del paese e segnalato alla Procura della Repubblica, con il magistrato di turno che ha chiesto e ottenuto dal giudice l’ordinanza che aggrava la misura cautelare, revocando così il beneficio dei domiciliari per disporre il trasferimento del 39enne in carcere. Il provvedimento, giunto ai carabinieri di San Martino in Rio, è stato eseguito nella mattinata di mercoledì, con i militari che hanno rintracciato l’uomo per poi condurlo in carcere, a disposizione della magistratura. Dopo l’arresto per il tentato furto, il 39enne era apparso pentito, scusandosi per quanto commesso. Aveva confidato di aver tentato di rubare per permettersi l’acquisto di droga, di cui sarebbe assiduo consumatore, con presunta dipendenza. L’aver violato le disposizioni del giudice ora peggiora la sua situazione.
CronacaViola gli arresti domiciliari. Trentanovenne portato in carcere