Violenza sessuale Reggio Emilia, prima la violenta, poi tenta di ucciderla

A Correggio, il giorno di Ferragosto. Vittima una ragazza di 31 anni, autore un 44enne arrestato per violenza sessuale e tentato omicidio

I carabinieri di Correggio hanno arrestato il 44enne

I carabinieri di Correggio hanno arrestato il 44enne

Reggio Emilia, 27 agosto 2021 - È un ferragosto che forse non dimenticherà mai, una ragazza di 31 anni, nordafricana, vittima, proprio prima di reiterati tentativi di palpeggiamenti e poi del tentativo di essere spinta dalla finestra mentre stava chiedendo aiuto. Per tutto questo, con l’accusa di violenza sessuale e tentato omicidio è in stato di arresto un 44enne, lui pure cittadino straniero.

Reggio Emilia, arrestato per violenza sessuale e tentato omicidio

I fatti

Secondo la ricostruzione compiuta dai carabinieri correggesi, con le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, Maria Rita Pantani, la vittima, come detto una ragazza trentunne non italiana ma regolare sul territorio nazionale, era da qualche tempo ospite del 44enne. Tra i due, da quanto appurato dalle forze dell’ordine, vi era un rapporto di amicizia, ma nulla che lasciasse presagire una frequentazione di altro genere. L’uomo le avrebbe dato ospitalità dopo che la ragazza era stata per qualche tempo all’estero (i carabinieri stanno cercando di appurare l’esistenza di un qualche contratto di affitto o subaffitto intercorso tra i due). Già nella tarda serata del 14 di agosto si sarebbe verificato un primo diverbio. Una situazione che aveva spinto la 31enne ad uscire di casa, per farvi rientro qualche tempo dopo (sempre nella stessa sera), per mancanza di alternative su dove essere ospitata. Da quel momento è iniziato un vero e proprio incubo per lei. Il 44enne, stando a quanto ricostruito dagli investigatori, forse in preda ai fumi dell’alcol, ha compiuto avances sempre più spinte nei confronti della donna. Lui l’avrebbe invitata a fare sesso – invito rifiutato con fermezza dalla vittima -, per poi bloccarla da dietro, palpeggiandole con insistenza i seni. Lei, in qualche modo, sarebbe riuscita a divincolarsi dalla presa dell’uomo, ma lui comunque non avrebbe desistito arrivando a dichiararle in faccia che sarebbe comunque riuscito ad avere un rapporto con lei “a costo di drogarla”.

Vistasi braccata, la ragazza si è affacciata alla finestra della camera e a cavalcioni sul davanzale ha iniziato a urlare a squarciagola per chiedere aiuto. Urla di terrore e di disperazione, in centro al paese, a Correggio, nella notte di Ferragosto. L’uomo, in quella che appare una vera e propria escalation di violenza, le si sarebbe avvicinato e avrebbe tentato di spingerla dalla finestra. Solo la forza e l’istinto di sopravvivenza della ragazza ha fatto sì che la tragedia non si completasse. Il momento ‘salvifico’ per la donna è stato il passaggio sotto la finestra di una coppia di fidanzati che hanno sentito chiaramente le urla disperate della donna. L’uomo li vede, molla la presa e va a sedersi sul letto della camera. Intanto la fidanzata chiama il 112 (la Centrale Operativa dei carabinieri), mentre il ragazzo raggiunge la porta d’ingresso dell’appartamento ed entra in casa. Ne sarebbe nata una colluttazione tra il 44enne aggressore e il ragazzo, con quest’ultimo lievemente ferito. L’aggressore si barrica in casa con la vittima, fino a quando non arrivano i carabinieri che gli intimano reiteratamente di aprire la porta.

Svenimento, denuncia e arresto

Una volta aperto, il 44enne e la 31enne vengono portati in caserma. Qui la donna, provata da una notte spaventosa, perde i sensi e viene portata all’ospedale, dove si riprenderà solo il giorno successivo. (Il ragazzo, ferito durante la colluttazione, riceveva una prognosi di 7 giorni per escoriazioni al volto e al collo). E’ lì che racconta tutto ai carabinieri, mentre le venivano dati cinque giorni di prognosi per 'violenza di genere'. I militari iniziano le indagini, coordinate dalla dottoressa Pantani, che pervengono alla richiesta della misura cautelare in carcere per le accuse di violenza sessuale e tentato omicidio nei confronti del 44enne. La richiesta è stata accolta dal Gip Dario De Luca, che ha firmato l’ordinanza cui i carabinieri hanno dato esecuzione mercoledì.