Reggio Emilia, abusi dopo la discoteca su una giovane ubriaca

Obbligo di firma per un uomo di 35 anni avrebbe approfittato dell'evidente stato di ebbrezza della vittima. E' accusato di violenza sessuale aggravata

Reggio Emilia, la giovane era ubriaca quando è stata abusata (FotoSchicchi archivio)

Reggio Emilia, la giovane era ubriaca quando è stata abusata (FotoSchicchi archivio)

Reggio Emilia, 23 settembre 2019 – E' accusato di violenza sessuale aggravata compiuta su una ragazza ventenne, approfittando dei condizioni di inferiorità fisico-psichica: ubriaca e per questo addormentata, un 35enne residente nella bassa reggiana l'avrebbe pesantemente molestata in auto e poi a casa propria, dopo una serata in discoteca alla fine di agosto, nel Mantovano.

Per questo i carabinieri hanno eseguito la misura cautelare dell'obbligo di firma quotidiano a carico dell'uomo.

La misura è stata chiesta al Gip dalla Procura di Reggio Emilia, con il pm Maria Rita Pantani, che ha condiviso gli esiti delle indagini dei militari della stazione di Correggio.

Dopo aver trascorso la serata in un locale con un'amica e due uomini, tra cui l'indagato, al rientro in macchina il 35enne avrebbe commesso gli abusi in auto e poi a casa di lui, dove i quattro erano andati a fare colazione, mentre gli altri due erano usciti.

Era stata poi la vittima a rivolgersi ai carabinieri, la mattina dopo. Ripresasi dall'ubriachezza, ma ricordando quanto accaduto, la ventenne si è recata in caserma a Correggio con l'amica per sporgere denuncia. Sono emersi elementi di prova ritenuti sufficienti ad avviare l’ordinanza cautelare.