
È il momento di fare il punto sui risultati delle reggiane. In B brilla l’Ama San Martino, in C stupisce il campionato del team di coach Camurri
Un po’ perché sono finiti i vari gironi d’andata, un po’ per portare più pubblico alla Final Four di Coppa Italia maschile di Bologna il 25 e il 26, il volley di Serie B, C e D sospende la sua attività nel week end.
La pallavolo nella nostra provincia conta ben 30 squadre nei tre campionati maggiori, oltre alle tre divisioni provinciali e a tutte le giovanili, muovendo ogni fine settimana migliaia di atleti.
Dopo l’A2 maschile con la Conad, i maschi hanno il campionato di Serie B (quarta serie in presenza della A3), mentre le ragazze si dividono in B1 (terza serie) e B2.
Al giro di boa, tra i maschi l’Ama San Martino sta facendo bene, con il suo quarto posto a soli 4 punti dal vertice.
Non così i Vigili del Fuoco Marconi che sono neopromossi, oggi terzultimi a 11, ma con possibilità di rimontare qualche posizione. Non sarà facile, perché le più forti di B sono squadre molto vicine al semi-professionismo della A3.
In B1, Giusto Spirito Rubierese e Tirabassi e Vezzali Campagnola (dove è stato richiamato in panchina coach Tirabassi) sono circa a centro classifica, sesta Rubiera a 21 e nona Campagnola a 16.
Anche in questo campionato ci sono squadre che vogliono l’A2 e giocare sui loro campi è molto complicato.
In B2, infine, ci sono due squadre di città, la Fos Cvr e la storica Arbor Itarca Interclays, più l’Ama San Martino.
Il Centro Volley Reggiano è secondo a 29 punti, solo 3 punti sotto alla capolista San Damaso, appena battuta. L’Arbor è quinta a 26, frutto di un campionato positivo, ma un po’ altalenante; nel derby ha però battuto il Cvr, con il cuore di una società che nel 1978 vinceva lo scudetto.
L’Ama San Martino proviene dalla Serie C e l’impatto è stato terrificante con zero punti raccolti nelle prime otto giornate: ora ne ha 9 ed è 13ª, il suo cammino sarà comunque durissimo.