Reggio Emilia, gli eventi del weekend in Appennino

La montagna si anima di luci, musiche, cibi, presepi. La nostra guida al fine settimana

La "Casa di Babbo Natale" a Villa Minozzo

La "Casa di Babbo Natale" a Villa Minozzo

Reggio Emilia, 23 dicembre 2017 – Il Natale è alle porte e la montagna si anima di luci, musiche, cibi, presepi e tanti eventi da non perdere. “La notte delle stelle”, il duo di zampogne al mercato, l’accensione dell’Albero, Babbo Natale e l’apertura straordinaria della sua casa,“Aspettando Peder Nadel” sono alcuni delle iniziative da non perdere questo fine settimana.  

“LA NOTTE DELLE STELLE” A Castelnovo Monti si svolge stasera, sabato 23 dicembre, “La notte delle stelle”, con quasi 200 negozi aperti fino alle 23,30 e tante attività per grandi e piccini: nei bar del centro “Aperitivo di Natale”; in piazza Gramsci pista di pattinaggio (fino al 14 gennaio); nelle strade, alle 20,45, “Parata di Natale”; all'Isolato Maestà “Magic Globe”; in via Roma zucchero filato, pop corn e crepes; in piazza Martiri, alle 22,15, spettacolo di fuoco “San Giorgio e il drago”; in piazza Peretti, alle 20,30, 21,30 e 23, “Big Piano”, il più grande pianoforte a pavimento d'Europa (visto a “Tu si que vales”), e poi, alle 23, estrazione lotteria; inoltre zampognari, carrozza con cavalli bianchi e slitta di Babbo Natale. Sempre a Castelnovo, a Palazzo Ducale, alle 21, per la rassegna CIK, “Ho tante cose da dire”, foto e testi di Andrea Herman, voce di Fabio Gaccioli, e a seguire, alle 22, musica (offerta libera). DUO DI ZAMPOGNE E BABBO NATALE Doppio appuntamento a Casina. Oggi, sabato 23 dicembre, durante il consueto mercato, ad aprire le celebrazioni natalizie, allietando il paese con musiche tradizionali, sarà una coppia di zampognari noti a livello nazionale: Paolo Simonazzi (polistrumentista, musicologo, costruttore e restauratore di zampogne, ghironde e altri strumenti antichi) ed Emanuele Reverberi (violinista, polistrumentista e docente di musica). Mentre domani, domenica 24 dicembre, in piazza IV Novembre, dalle 10 alle 13,30 sono molte le attività in programma: giochi e animazioni per bimbi, il Babbo Natale della Croce Rosse con le renne, stand gastronomici delle associazioni del territorio, cottura di una forma di Parmigiano Reggiano prevista per le 10,30 e infine, alle 11,00, premiazione delle latterie che hanno partecipato al “World Cheese Awards di Londra”. ACCENSIONE DELL’ALBERO A Vallisnera (Ventasso) c’è attesa, oggi, sabato 23 dicembre, per l’accensione del grande albero di Natale alto 6 metri. Ma gli eventi iniziano fin dal mattino: dalle 8 all’ora di pranzo escursione-ciaspolata; alle 17, in piazza, accensione dell’albero, con vin brulé, caldarroste e frittelle, musiche e canti natalizi, a seguire l’arrivo di Babbo Natale con una sorpresina per ogni bimbo e mercatino di prodotti tipici e artigianale. Inoltre sarà possibile vedere 9 presepi allestiti nel borgo e realizzati a mano dalle donne del paese con vari materiali dalla plastica alla pasta (i presepi resteranno esposti fino al 7 gennaio, info: 392 5260386). APERTURA “CASA DI BABBO NATALE” A grande richiesta, dopo l’incredibile successo dei giorni scorsi, a Villa Minozzo, in piazza della Pace, nelle segrete della Rocca comunale (ex-municipio), oggi pomeriggio, sabato 23 dicembre, dalle 16, in occasione della ‘brulettata’ offerta da “US Villa Minozzo” e bar “Cusna”, riapre la “Casa di Babbo Natale”, con gli elfi che accompagneranno i bimbi tra storie, stanze, luci e addobbi fino all’incontro con Babbo Natale (info: 349 1058127). ASPETTANDO PEDER NADEL A Castelnovo Monti, in piazza Peretti, domani, domenica 24 dicembre, alle 11,30, arriva Peder Nadel, personaggio legato esclusivamente al folclore, usi, costumi e tradizioni locali dei paesi, città e province di Reggio e Modena, e figura benefica, distributrice di doni a grandi e piccini. Il suo scopo è quello di portare doni ai più bisognosi, a coloro che soffrono e si trovano in situazioni tali da rischiare di non passare un buon Natale. Il 24 dicembre, Vigilia di Natale, egli viaggia lungo le province di Reggio e Modena, dal fiume Po agli Appennini, per consegnare i propri doni a quanti necessitano di aiuto o credono fortemente in lui.