In vista delle elezioni del 25 settembre, Cna Pensionati parla chiaro alla politica, affermando che il sistema Paese ha bisogno di un cambio di paradigma rispetto alle tematiche sanitarie, socio-assistenziali e del welfare in senso lato: non più un costo insostenibile che mette in crisi il bilancio dello Stato, ma al contrario un investimento strategico alla base dello sviluppo economico del Paese.
"Abbiamo a disposizione le risorse del Pnrr che dovranno essere preservate a prescindere da quale sarà l’esito delle elezioni – sottolinea Laura Sassi, presidente Cna Pensionati Reggio – ecco perché chiediamo ai politici di tutti gli schieramenti di puntare con forza a un nuovo modello di presa in carico delle persone nella terza età, superando la dicotomia tra ambito sanitario e ambito socio-assistenziale".
Il manifesto di Cna Pensionati è costituito da otto proposte formulate con l’auspicio che diventino patrimonio comune del prossimo Parlamento: due i macro temi al centro: "reddito pensionistico, potere d’acquisto e lotta all’inflazione" e "priorità su integrazione socio-sanitaria e welfare della cura".
Sulle pensioni, Cna Pensionati propone tra l’altro l’introduzione di un bonus Irpef pensionati di 960 euro all’anno, "soluzione atta a contenere la grande e ingiustificata disparità di prelievo fiscale subita dalle pensioni negli ultimi anni".