
Il murale dedicato a Piccinini e inaugurato ieri mattina al Foro Boario
È ora a disposizione della cittadinanza, ben visibile per chi passa dal Foro Boario, il murale per Antonio Piccinini. Inaugurato ieri mattina, a 101 anni esatti dall’omicidio del parlamentare socialista reggiano assassinato dai fascisti, l’autore dell’opera è il conosciuto artista reggiano, Youness Nazli. Il murale è stato realizzato in queste settimane sulle pareti esterne del Foro Boario di Reggio, in via XX Settembre; un progetto che vede insieme Anpi, Arci, Auser, Boorea, Cucine del Popolo, Cgil, Filef, Circolo Arci Gardenia, Istituto Cervi, Istoreco, Legacoop Emilia Ovest, Spi Cgil in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e il patrocinio della Provincia di Reggio.
Alla cerimonia hanno preso parte parecchie decine di persone, tra cui due quinte classi del vicino liceo Moro. Presente anche Gianpaolo Grimaldi, pro-nipote di Piccinini, che a nome della famiglia ha ringraziato per l’omaggio portato a termine a poca distanza dal quartiere Gardenia, "luogo dove Piccinini ha vissuto, è stato trucidato e dove una via e una targa ricordano la sua figura – spiega Istoreco –. La sera del 28 febbraio 1924 Piccinini venne sequestrato nella sua casa in Gardenia da quattro fascisti. Il corpo venne lasciato lungo la ferrovia Reggio-Ciano, non lontano dalla stazione di Santo Stefano: un monito violento agli operai che arrivavano in città".
L’ultimo atto dell’inaugurazione ha portato all’interno del liceo Moro, per la lezione curata dalla docente di storia contemporanea dell’università di Bologna Dianella Gagliani. Nel corso della giornata, è stata poi sistemata una corona di fiori sulla lapide in viale Trento Trieste nel quartiere Gardenia che ricorda la tragica fine di Piccinini a pochi metri dalla sua abitazione.