
Il futuro della zona stazione riceve una ’spintarella’ non da poco. La Banca del Consiglio d’Europa (Ceb) ha deciso di riconoscere al piano di intervento “R60”, destinato a cambiare faccia al quadrante tra la ferroviavia Turri e via Paradisi, 25 milioni di euro di finanziamento agevolato. Questa decisione vuole premiare la missione del progetto reggiano, ossia quella di "rigenerare lo spazio urbano e per migliorare la coesione sociale e la sicurezza –. spiega il Comune –. Un’iniziativa che la Ceb ha deciso di premiare, come primo e unico progetto italiano". "Siamo molto soddisfatti di aver ricevuto questo riconoscimento – dice l’assessore a Partecipazione e quartieri Lanfranco de Franco –. Reggio diventa di fatto un progetto pilota per altri futuri investimenti sul patrimonio edilizio e residenziali in Regione e in Italia". "Grazie a questa linea di credito – conclude – possiamo consolidare lo sviluppo nei prossimi anni del piano R60". Il sostegno della banca europea si aggiunge agli oltre 13 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto ottenuti per questo progetto da bandi regionali e nazionali.
Il programma di interventi prevede la realizzazione di opere destinate a potenziare in particolare l’offerta abitativa sostenibile e solidale, nella zona stazione. In particolare: 18 unità abitative di edilizia residenziale pubblica e 92 unità abitative di edilizia residenziale sociale destinate a locazione temporanea e permanente, per differenti nuclei familiari e sociali (famiglie, studenti, city user) e 38 unità abitative in vendita convenzionata con diritto di superficie in via Paradisi; una rilevante dotazione di spazi complementari alla residenza (co-living), destinati sia ai residenti futuri sia agli abitanti e alle realtà del Terzo Settore attive nel quartiere; uno spazio dedicato ad attività ludiche per bambini, che integrerà l’offerta di spazi e funzioni per l’Educativa di strada nel quartiere; la riqualificazione dell’area sportiva di quartiere situata in via Paradisi, attraverso l’incremento delle funzioni sportive un nuovo playground e la realizzazione di nuovi spogliatoi.