di Daniele Petrone
Ci risiamo. Sembra un déjà-vu. Come è stato per Corso Garibaldi, anche in via Roma si accende la battaglia sulla pedonalizzazione contestualmente al possibile inserimento della Ztl da parte del Comune. L’opinione del quartiere è spaccata in due. Da una parte ci sono i residenti che sono aperti all’eventualità di interrompere il traffico veicolare, dall’altra i commercianti che non la vogliono assolutamente, intimoriti dal fatto che la novità possa decretare la morte per le loro attività. E per questo, al fine di rafforzare il loro parere negativo, hanno avviato una petizione, con la collaborazione della categoria proprio dello stesso corso Garibaldi; in tutti i negozi si potranno raccogliere le firme. Una volta raggiunto un numero sostanzioso di adesioni, decideranno il da farsi. Il documento potrebbe anche sfociare in una mozione popolare da depositare in Consiglio Comunale.
Un duello quello fra commercianti e residenti che si è inasprito dopo i due weekend di festa per Fotografia Europea e per l’ormai tradizionale kermesse organizzata dalle attività; eventi che hanno richiesto la chiusura alle auto e che hanno portato tantissima gente in via Roma. Così, i residenti hanno colto la palla al balzo per evidenziare come questo aspetto sarebbe positivo tutti i giorni; ma gli esercenti non l’hanno presa bene e hanno assunto una dura posizione per evitare che l’idea potesse prendere piede.
Sotto accusa anche il municipio che secondo i commercianti avrebbe già deciso di estendere anche qui la zona traffico limitato, sulla scia di una decisione così rapida quanto impopolare (addirittura all’interno della giunta e della maggioranza stessa, nella quale vertono posizioni contrastanti) di iniziare da subito con la pedonalizzazione in Corso Garibaldi (foto sopra). Dal canto suo però l’assessore Carlotta Bonvicini si difende, sostenendo che nessuna decisione su via Roma è stata già presa e che è in atto un percorso partecipativo di condivisione. In queste pagine proviamo a fare chiarezza sulle varie posizioni.