
Una giovanissima Mina riceve la pergamena del Comune di Brescello dal sindaco Afro Bettati
Reggio Emilia, 25 marzo 2025 – Buon compleanno Mina! La più grande cantante italiana di tutti i tempi spegne il 25 marzo le sue prime 85 candeline. E nonostante dal lontano 1978, non appaia più in pubblico, la sua voce e le sue canzoni continuano ad ammaliare il pubblico. Il grande successo del suo ultimo album ‘Gassa d'amante’ (con brani di Gabbani, Elisa, Concato) ne è la prova più lampante.
Il talent scout Giancarlo Conte
Non tutti lo ricordano ma gli inizi della sua incredibile carriera, sono strettamente intrecciati con la la nostra città e la bassa reggiana. "Sono stato uno dei primi, intorno al '58 a credere nel suo talento – raccontava anni fa al Carlino, Giancarlo Conte, manager reggiano ( scomparso nel 2007, ndr).
Al ‘Corallo’ di Scandiano per il Festival degli incompresi
"Le nostre strade poi si divisero ma mi è sempre stata riconoscente. Molti anni dopo - raccontava con orgoglio, sventolando le foto della serata – venne al ‘Corallo’ di Scandiano, nella primavera del 1969, seduta in prima fila, ad applaudire i miei concorrenti al ‘Festival degli incompresi’ (una sorta di ‘Corrida’, ante-litteram). Lei e il suo compagno di allora Augusto Martelli, si divertirono un mondo".
Il papà Giacomo a ‘La Fertile’ di Brescello
Mina Mazzini, nata nel '40 a Busto Arsizio, ma cremonese a tutti gli effetti ha tanti altri legami con Reggio e la bassa reggiana. Il padre della cantante, Giacomo Mazzini, aveva gestito agli inizi degli anni Sessanta, ‘La Fertile’, una fabbrica di prodotti chimici, situata nel centro di Brescello.
La prima esibizione col suo gruppo ‘I Solitari’
E proprio nella piazza del paese, nota per essere stata teatro dei film di Don Camillo e Peppone, una scatenatissima Mina, reduce dal successo di ‘Nessuno’, si esibì col suo primo gruppo, ‘I Solitari’.
Mina in concerto per la Croce Rossa a Fola di Albinea
Era il 1959. Un altro mondo, lontanissimo. Ma lei era già oltre. La più avanti di tutti. La più moderna. In quegli stessi giorni, veniva premiata negli uffici del comune di Brescello dall'allora sindaco Bettati e dal parroco Don Manfredini. In quegli anni Mina si esibì spesso dalle nostre parti. Qualcuno se la ricorda ancora. Come riportano le cronache dell'epoca che vedono una ‘Mina benefica’, in concerto per la Croce Rossa a Fola di Albinea (il 22 settembre 1960), oppure una star ormai affermata, a metà anni sessanta, al Premio Regia Televisiva, condotto da Daniele Piombi.