‘Evelyne tra le nuvole’ parla reggiano: il nuovo film girato sulla Pietra di Bismantova

La pellicola interamente girata in Appennino in uscita il 3 aprile. Nel cast con Violante Placido e Andrea Roncato, anche Eleonora Giovanardi e Marco Maccieri. I due attori locali: “Bello recitare con il nostro accento in una commedia ’green’”

Il cast, dove compaiono anche Antonio Catania, Violante Placido e Andrea Roncato

Il cast, dove compaiono anche Antonio Catania, Violante Placido e Andrea Roncato

Reggio Emilia, 25 marzo 2023 – Finora se n’è tanto parlato e discusso, di unire la vita slow, a contatto con la natura, all’ultima frontiera del progresso tecnologico. Ma i due mondi appaiono tutt’oggi molto distanti. Insomma, o l’una o l’altro. Che sia un film, in uscita fra poco nelle sale e girato interamente nei luoghi simbolo dell’Appennino Reggiano, a farci intravedere un possibile anello di congiunzione? Chissà. Intanto, andiamolo a vedere ’Evelyne tra le nuvole’, di Anna Di Francisca, con Eleonora Giovanardi protagonista in un cast importante che comprende Gilbert Melki, molto noto in Francia, accanto a Violante Placido, Antonio Catania, Claire Nebout, Andrea Roncato, Marco Maccieri del teatro MaMiMò di Reggio e Lucia Vasini.

Presto al cinema, prodotto da Orange, il film narra la storia di Sofia, che vive in un antico casale ai piedi della Pietra di Bismantova, dove persino la parola internet suona sconosciuta. Gestisce un agriturismo in cui approdano turisti in cerca di pace e si occupa delle sue mucche, delle sue erbe e del latte con cui produce un ottimo Parmigiano Reggiano. Ma quel luogo si trova nella posizione ideale per collocare un ripetitore telefonico... Perciò la domanda ritorna: come far convivere natura e silenzi con la tecnologia che promette di migliorare la nostra vita? Quesito non di facile soluzione. Ma se c’è un luogo giusto dove immaginare la storia, quello è il nostro Appennino.

Ne è convinta Silla Simonini, che si occupa di tax credit e placement cinematografico, che ha mappato tutte le location per il film.

“Questo soggetto l’ho trovato proprio adatto per le nostre montagne – rivela Silla –. Così ne ho parlato con la regista e alla fine ci siamo riuscite. Abbiamo portato la vicenda umana di questa giovane donna che alleva mucche – molto georgica, come dimensione – ai piedi della Pietra, un posto magico che ha incantato e lasciato stupefatta tutta la troupe, non a conoscenza di un posto del genere".

Anna Di Francisca (regista e sceneggiatrice di ’La bruttina stagionata’ e ’Due uomini, quattro donne e una mucca depressa’, oltre a numerose serie tv) ha diretto la reggiana Giovanardi e molti attori (sempre reggiani) della compagnia del teatro MaMiMò in vari set, fra cui il castello di Marola e il borgo medioevale di Maillo, completamente ristrutturato: "Posto stupendo, gestito da due fratelli, Luigi ed Elio Biagini, accoglienti e molto ospitali – assicura Simonini – Un senso del ricevere stupendo da parte di tutti gli agriturismi".

Per creare una connessione autentica fra la crew, la produzione, gli attori e l’Appennino, Silla Simonini ha esaminato il territorio alla ricerca dei nostri sapori: "I prodotti tipici che vedrete in scena, dal Lambrusco alle farine reggiane, li ho cercati io – spiega – È stata un’esperienza ricca di umanità e aneddoti da portare con sé. Come la volta in cui, con i tecnici che alloggiavano all’albergo di Marola, la scenografa si è trovata talmente bene che al momento di spostarsi per cambiare set non se ne voleva più andare via. I proprietari dell’hotel, poi, cucinavano cose buonissime".

Questa commedia green, scritta e diretta da Anna Di Francisca, è realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e del Ministero della Cultura e godrà il 28 marzo di un’anteprima a Roma, poi a Milano e a Firenze.