Al fotografo reggiano Luca Gilli il premio Vanillaedizioni

Nel 2015 aveva partecipato anche ad Arte Fiera Bologna

Luca Gilli accanto a una sua opera

Luca Gilli accanto a una sua opera

Reggio Emilia, 2 luglio 2018. La possibilità di entrare nella collana [PageNotFound] di Vanilla edizioni, di vedersi realizzati un e-book monografico e la stampa di un libro cartaceo. E' questo il premio speciale che il fotografo reggiano Luca Gilli ha ricevuto partecipando all'Arteam Cup 2018, concorso artistico riservato agli iscritti dell'associazione culturale Arteam di Albissola Marina. La premiazione si svolta nei giorni scorsi nella Fondazione Dino Zoli di Forlì, che dal mese di maggio ha anche ospitato la mostra dei 65 finalisti del contest.

Luca Gilli (1965) vive e lavora a Cavriago. Dopo la laurea in Scienze naturali per diversi anni ha svolto attività di ricerca per l’Università di Parma in campo zoologico ed ecologico, per poi arrivare a dedicarsi completamente alla grafica e, soprattutto, alla fotografia.  Nel 2015 ha partecipato ad Arte Fiera Bologna con una personale realizzata dalla galleria Weber & Weber Arte Moderna e Contemporanea di Torino e in una collettiva alla Paola Sosio Contemporary Art; a SetUp a Bologna, con una personale nell’ambito degli Special projects e una collettiva alla galleria VV8 artecontemporanea. Ha esposto a “Fotografia Europea” di Reggio Emilia con una personale dedicata al progetto Blank, esposta ai Chiostri di San Pietro. In occasione dei Rencontres de la Photographie di Arles la galleria Omnius della città francese ha realizzato la mostra “Dikhotonia”, esponendo una selezione di Blank assieme a opere di James Reeve; ed ha partecipato ad Art Verona con la galleria VV8 artecontemporanea.

Sue fotografie fanno parte di collezioni private e di musei di fotografia e di arte contemporanea italiani ed europei: la Bibliothèque Nationale de France di Parigi, il Musée de la Photographie di Charleroi, la Kunstbibliothek di Berlino, il Musée d’Art Moderne et Contemporain di Strasburgo, il Musée Réattu di Arles, l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, il Thessaloniki Museum of Photography, la Galleria Civica di Modena e altre ancora. Hanno scritto di lui e sul suo lavoro diverse personalità del mondo della cultura, non solo fotografica, tra cui Vasco Ascolini, Quentin Bajac, Xavier Canonne, Daniele De Luigi, Luca Doninelli, Gigliola Foschi, Angelo Gioè, Walter Guadagnini, Ascanio Kurkumelis, Massimo Mussini, Vittorio Parisi, Robert Pujade, Michel Quétin, Gianfranco Ravasi, Georges Vercheval.