Mattarella oggi a Reggio Emilia per la festa dei 25 anni di Unimore: "Atenei importanti"

La cerimonia al teatro Valli assieme al ministro dell’Università Anna Maria Bernini. Il ringraziamento alla vedova Biagi

Reggio Emilia, 1 dicembre 2022 - Grande entusiasmo per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella salutato da applausi, cori di benvenuto e qualche bandiera fuori dal teatro Valli a Reggio dove è stato ospite d'onore - assieme alla ministra dell'università Anna Maria Bernini - per l'inaugurazione dell'anno accademico numero 847 di Unimore, l'università di Modena e Reggio.

Il presidente Mattarella a Reggio Emilia per i 25 anni di Unimore
Il presidente Mattarella a Reggio Emilia per i 25 anni di Unimore

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Mattarella è arrivato alle 10,50 con l'auto presidenziale con le bandierine coi simboli del Quirinale. All'ingresso del teatro lo hanno salutato i bambini della 5^ A della scuola elementare Italo Calvino di Reggio, i quali hanno intonato l'inno di Mameli per poi salutarlo con un corale "Benvenuto Presidente". Infine Mattarella ha ricevuto in regalo dalle mani di Matilde Mossini, 10 anni - che da grande "sogna di diventare la prima presidente donna della Repubblica italiana" - un giornalino della scuola in omaggio. Mattarella ha ringraziato: "Siete gentilissimi".

Alle 11 l'inizio della cerimonia in teatro. Tutti in piedi per l'inno nazionale. Poi è la volta dei discorsi istituzionali. Il ministro dell'università Anna Maria Bernini ha lodato Unimore "che ha un vantaggio per adempiere alla sua missione di formazione e tensione verso il futuro: due anime. Da un lato la storia di 847 anni dell'Ateneo di Modena, dall'altro la più giovane sede di Reggio Emilia (che oggi compie 25 anni, ndr). Avrete nel ministero dell'università e ricerca un partner sicuro e attento".

Mentre il presidente Mattarella ha sottolineato "l'importanza del ruolo degli atenei per il nostro Paese perchè rappresentano la trasmissione dello spirito critico, la garanzia della libertà di insegnamento, della libertà di pensiero e motore della ricerca".

Conclusioni affidate al magnifico rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro: "La promozione di una crescente consapevolezza accademica e l'importanza della cultura della qualità saranno le nostre priorità per l'anno accademico".

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Mattarella: "Atenei importanti per avanzamento della conoscenza"

"È evidente l'importanza del ruolo degli Atenei nel nostro Paese come in qualunque altro Paese. Vi è bisogno di quanto le Università rappresentano e consegnano alla società: la trasmissione della conoscenza, il continuo avanzamento della conoscenza, i continui orizzonti della conoscenza che vengono perseguiti e consegnati, la tramissione dello spirito critico che è garanzia della libertà di insegnamento, della libertà di pensiero e motore della ricerca. Tutto questo sottolinea quanto sia importante e prezioso nel nostro Paese, il ruolo della costellazione dei nostri Atenei. Per questo ringrazio sempre quanto fanno le nostre Università".

La cerimonia solenne

Ad aprire la cerimonia è stata Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, alla quale è seguita la relazione del rettore che, a seguito della prolusione del rettore emerito Carlo Cipolli, ha dichiarato ufficialmente aperto l’847esimo anno accademico.

Per l’occasione Porro ricorda: "Siamo onorati che il Presidente della Repubblica abbia accolto il nostro invito a prendere parte all’inaugurazione dell’anno accademico della nostra Università. Questo momento solenne, da sempre presente nella vita istituzionale del nostro Ateneo, riafferma l’alta attenzione nei confronti di studentesse e studenti, del corpo docente, del personale tecnico amministrativo e del tessuto territoriale".

Dopo le parole del rettore è la volta di quelle del presidente della Conferenza degli Studenti e delle Studentesse, Filippo Calandra Bonaura, a scandire il proseguimento della cerimonia. Bonaura ha letto un testo redatto a nome di tutti gli studenti: "Vogliamo portare all’attenzione del Presidente e della Ministra il tema del diritto allo studio declinato sia a livello locale che nazionale, per sottolineare il valore e la necessità degli studentati – spiega Bruscella, coordinatore del sindacato studentesco – ci interessa far capire l’importanza dei Led (livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi) garantiti dallo Stato e vogliamo sollevare la questione sul culto del merito e del benessere psicologico, soprattutto per quanto riguarda noi giovani che viviamo nella società della performatività".

A concludere la cerimonia prendono la parola anche il presidente della Consulta del Personale Tecnico Amministrativo Giacomo Guaraldi e Sergio Mattarella.

Il presidente con la vedova Biagi fuori dal teatro Valli

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è intrattenuto con Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi, fuori dal teatro Valli al termine dell'inaugurazione dell'anno accademico. Il giuslavorista è stato citato dal ministro Anna Maria Bernini nel suo discorso istituzionale e lo stesso presidente Mattarella l'ha "ringraziata per il riferimento" al docente di Bologna assassinato dalle Brigate Rosse il 19 marzo del 2022. "Non rilascio dichiarazioni, quello che ci siamo detti lo tengo per noi", ha detto con un sorriso Marina Orlandi. A Biagi, che insegnava a Modena, è intitolato il dipartimento di Economia di Unimore.