Metti una sera a cena... quattro chef e il re dei formaggi

Ecco in tavola l’iniziativa dell’associazione ‘Cheftochef’

Gli chef (foto Artioli)

Gli chef (foto Artioli)

Reggio Emilia, 15 luglio 2015 - Metti una sera a cena. Mettici chef che non hanno bisogno di presentazioni, vini e birre di qualità, abbinamenti eccellenti. Mettici ancora, vivace compagnia, conversazione inusuale, esperienza del gusto.

È quello che è accaduto lunedì sera nell’appuntamento del progetto iSensi, ideato e organizzato dall’associazione CheftoChef alla scoperta delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole. Una tappa tutta dedicata al re dei formaggi, quella nostrana: il Parmigiano Reggiano. L’evento si è svolto al ristorante Marta in Cucina di Vicolo del Folletto. Prima, nel pomeriggio, l’analisi sensoriale dei prodotti; poi, la cena a otto mani, realizzata da alcuni dei maestri del gusto più affermati della regione: Silverio Cineri del ristorante Silverio di Faenza (in provincia di Ravenna), Daniele Repetti dello stellato Nido del Picchio di Carpaneto Piacentino, Rino Duca dell’Osteria Il Grano di Pepe di Ravarino (Modena), oltre ovviamente alla padrona di casa, Marta Scalabrini.

Così, tra le presentazioni di Enrico Vignoli e le spiegazioni di Davide Cassi, professore dell’università di Parma, che ha illustrato storia, caratteristiche e analisi sensoriali del Parmigiano Reggiano, è iniziata la degustazione.

Una montagna russa di sapori e sensazioni. Silverio Cineri, che si è cimentato nel Bianco cremoso di Parmigiano Reggiano e nei suoi Sapori ricoperti, biscottati e profumati nei secoli dalla nostra terra. Piatti robusti, come il suo accento forte romagnolo, la sua piadina decostruita o quel tocco di ironia. «La rucola è la mia firma... Sapete, sono degli anni Ottanta», ha scherzato.

È stata poi la volta di Marta, in cucina. E così ecco i suoi Cappellacci di melanzana e Parmigiano Reggiano al pomodorino giallo e basilico, accompagnati da un lambrusco grasparossa di Castelvetro doc Puntamora. Un vino, particolarissimo, pieno di personalità, perfetto nell’abbinamento. Ecco Daniele Repetti, con la sua incantevole ed elegantissina Terrina di Parmigiano Reggiano con polvere di coppa, funghi porcini, erbe e fiori, servita con una birra Golden Double Ipa Kilowat dell’azienda Toccalmatto. Ancora una volta, accoppiata eccezionale.

Infine, il trionfo. Rino Duca e il suo Cacio Pepe e Fichi con Acqua gasata infusa alle spezie. Sapori romani, polvere di foglie. La sorpresa del palato, delle consistenze. Piatto strepitoso.

Voleva essere un’operazione culturale per far conoscere al mondo le qualità gastronomiche del territorio. Be’, ci sono riusciti.