Conad Centro Nord cresce del 2.1%

Bilancio positivo: pianificati investimenti per 28 milioni

Ivano Ferrarini

Ivano Ferrarini

Reggio Emilia, 6 giugno 2019 - In uno scenario di fine anno in cui la grande distribuzione registra un bilancio negativo (-1%) e anche il Nord Ovest segna una vulnerabilità con la perdita dell’1,2% di Lombardia, Piemonte e Liguria dello 0,3% di Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (fonte: Nielsen), Conad Centro Nord, in controtendenza rispetto al mercato, cresce del 2,1%. Nel 2018 il fatturato della rete di vendita nelle aree di pertinenza della cooperativa – Lombardia e le province occidentali dell’Emilia-Romagna (Piacenza, Parma, Reggio Emila) – si è attestato a 1,33 miliardi di euro realizzato con 236 punti di vendita (37 Conad Superstore, 100 Conad, 47 Conad City, 43 Margherita Conad, 5 Sapori&Dintorni,4 Pet Store). L’utile netto consolidato è stato di 17,8 milioni di euro. La solidità economica del gruppo, con un patrimonio netto consolidato di 266,1 milioni di euro, garantisce la piena attuazione del piano di sviluppo 2019 per circa 28 milioni di euro di investimenti, finalizzati a 5 nuove aperture in Lombardia e in Emilia-Romagna, con oltre 100 nuove assunzioni, e circa 8 milioni di euro per 9 ristrutturazioni. La quota di mercato nelle aree di pertinenza si è attestata al 5,9%, 0,2 punti percentuali sopra quella del 2017. Risultati legati all’attività di 328 soci e 4.796 addetti nella rete di vendita e, dunque, alla validità del modello imprenditoriale di Conad Centro Nord – forte della capillare territorialità dei punti di vendita, in cui opera il socio imprenditore che è in grado di portare avanti tale modello – in una fase in cui quello centralizzato è in forte difficoltà, in Italia come all’estero. «Dati più che positivi alla luce dell’andamento generale della grande distribuzione e di un contesto economico complessivo connotato da una forte e diffusa contrazione dei consumi», sottolinea i l direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. «Consumi improntati al risparmio, anche in campo alimentare e a cui cerchiamo di dare risposte legate a una qualità sempre conveniente grazie anche al nostro modello imprenditoriale che vede il socio imprenditore presente nel punto di vendita, sempre disponibile ad ascoltare il cliente, a consigliare, a fare sviluppo per la propria attività e dunque per l’intero sistema Conad».